Sulle scosse di terremoto Campi Flegrei ha fatto il punto il direttore dell'Osservatorio Vesuviano, Mauro De Vito: cos'ha detto

Il professor Mauro De Vito, il direttore dell’Osservatorio Vesuviano dell’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, è stato ospite nella giornata di ieri del Liceo Lucio Anneo Seneca di Bacoli, e nell’occasione ha incontrato gli studenti presenti ma anche parlato con PacoSmart, intervista pubblicata sulla pagina Facebook Quelli della zona rossa ai Campi Flegrei. L’esperto si è soffermato in particolare sul fenomeno del bradisismo, il sollevamento del suolo, spiegando che: “l fenomeno del bradisismo sta continuando con deformazione che nell’area di Rione Terra raggiunge una velocità di due centimetri al mese, emissioni di gas ancora molto importante, sismicità ridotta”.



E ancora: “C’è stato un altro sciame ma con questo di deformazione del suolo e con questa emissione di gas ovviamente la sismicità continuerà e continuerà la nostra attenzione su tutti i fenomeni connessi a questo processo”. Quindi ha sottolineato quanto sia importante la corretta informazione in una zona come quella dei Campi Flegrei: “L’importante è la corretta informazione ai cittadini e la corretta informazione quindi la scuola è molto importante. La sicurezza la si garantisce anche sapendo di vivere di lavorare in un luogo sicuro e questo è uno degli elementi che può mitigare questo fenomeno”.



TERREMOTO CAMPI FLEGREI, DE VITO: “95% SISMI SONO DI M 1.0”

De Vito ha quindi ribadito durante l’incontro con gli studenti del Liceo Seneca che la massima scossa di terremoto Campi Flegrei prevedibile è di 5.0, 5.1 gradi sulla scala Richter, “è una probabilità legata al fatto che una faglia può raggiungere queste dimensioni. Questi eventi sono estremamente rari, visto che il 95% dei terremoti ha magnitudo minore di uno. Questo serve per stabilire quali sono gli accorgimenti e le tecniche per ridurre la sismicità. Noi possiamo calcolare la reazione degli edifici e quindi possiamo capire come non farci cadere in testa”.



E’ poi tornato sulla scossa di terremoto Campi Flegrei del 20 maggio scorso, quella di magnitudo 4.4 gradi, quando le persone, prese dal panico, uscirono in strada e salirono in auto per scappare dall’epicentro. Per De Vito si tratta di “Uno dei comportamenti più sbagliati che possano esistere visto che si intasano le strade e i mezzi di soccorso non avrebbero potuto raggiungere i feriti”.

TERREMOTO CAMPI FLEGREI, DE VITO: “NON POSSIAMO PREVEDERE…”

De Vito ha poi aggiunto e concluso che “i terremoto non si possono prevedere, questo deve essere importante da tenere in mente quando leggete informazioni tossiche o non corrette”.

Da segnalare che stamane si è registrata una nuova scossa di terremoto Campi Flegrei, precisamente alle ore 5:19, con una magnitudo di 2.2 gradi sulla scala Richter, un sisma che fortunatamente non ha provocato alcun effetto sulla popolazione locale, visto che non si registrano particolari segnalazioni allarmanti ne tanto meno delle situazioni spiacevoli. Infine vanno segnalate le dichiarazioni del sindaco di Pozzuoli a Pozzuolinews24, che in merito ai controlli sugli edifici ha spiegato che non sono ancora partiti avendo dato priorità alle schede AeDES e alle case che hanno registrato danni dopo la scossa del 13 marzo.