Continuano le notizie sulle scosse in Italia con un altro terremoto oggi a Chieti. Questa si è verificata sulla Costa abruzzese alla seguenti coordinate: 42.22 latitudine e 14.87 longitudine. L’impatto è stato di 2.8 Magnitudo con l’ipocentro che è stato localizzato a 7 chilometri di profondità dalla superficie terrestre. Per fortuna non ci sono stati problemi a cose o persone visto che l’epicentro si trovava a 17 chilometri dal primo centro abitato, il comune di Vasto in provincia di Chieti. Basti pensare che il secondo luogo più vicino è Chieti stessa a 59 chilometri dallo stesso. Si tratta del quarto terremoto di oggi dopo quelli che si sono visti a Catania, Campobaasso e Bologna. I dati sono stati raccolti direttamente dal sito ufficiale dell’Ingv (Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia). (agg. di Matteo Fantozzi)
TREMA ANCHE IL MOLISE
Una nuova scossa di terremoto è stata registrata oggi in provincia di Bologna, in Emilia Romagna. Come specificato dai professionisti dell’Ingv, il sisma è stato di magnitudo 2.8 gradi sulla scala Richter, nel territorio di Castel del Rio alle ore 11:50. Il sisma ha avuto un epicentro con coordinate geografiche pari a 44.22 gradi di latitudine e 11.56 di longitudine, mentre la profondità è stata di 22 chilometri sotto il livello marino. Il movimento tellurico ha interessato i comuni di Castel del Rio, Fontanelice, Casola Valsenio, Borgo Tossignano e Casalfiumanese. A livello di città, invece, segnaliamo Imola, Faenza, Bologna e Forlì in un raggio massimo di circa 40 chilometri. La scossa non ha provocato danni ne tanto meno feriti. Un’altra scossa è stata segnalata stamane, alle ore 11:10, presso la provincia di Campobasso, in località Costa Molisana. Un sisma di magnitudo 2.2 gradi che si è verificato in mare, a 21 km di profondità: anche in questo caso non si segnalato feriti o danni. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
TERREMOTO OGGI A CATANIA
Una scossa di terremoto si è verificata nella notte appena passata in provincia di Catania, in Sicilia. Come comunicato dall’Istituto nazionale italiano di geofisica e vulcanologia, noto come Ingv, l’evento tellurico ha avuto come epicentro il comune di Raddusa, a metà strada fra la provincia etnea e quella di Caltanissetta. Le coordinate geografiche precise sono state 37.53 gradi di latitudine e 14.56 di longitudine, mentre la profondità è stata di 25 chilometri sotto il livello del mare. Oltre a Raddusa i comuni che hanno avvertito la scossa sono stati quelli di Castello di ludica, Catenanuova, Agira, Regalbuto, Valguarnera Caropepe e Assoro. Catania dista invece 47 km dall’epicentro, mentre Caltanissetta 44, e Acireale 54. La scossa è stata di magnitudo 2.6 gradi sulla scala Richter, e non ha provocato danni ne feriti. Nella tarda serata di ieri, sabato 28 dicembre, si è invece verificato uno sciame sismico in provincia di Potenza, precisamente a Pignola.
TRE SCOSSE DI TERREMOTO A POTENZA
Fra le ore 22:32 e le 23:09, tre scosse rispettivamente di magnitudo 3.0, 2.9 e 2.1 gradi sulla scala Richter, hanno interessato la provincia potentina, ed in particolare i comuni di Potenza, Abriola, Tito, Brindisi Montagna, Calvello, Anzi e Vaglio Basilicata. Una serie di movimenti tellurici che hanno ovviamente destato dal torpore i residenti della zona, ma che fortunatamente non hanno provocato danni agli edifici o alle strade, ne tanto meno dei feriti. Il sisma è stato individuato dall’Ingv con coordinate geografiche pari a 40.59 gradi di latitudine e 15.8 di longitudine, mentre la profondità è stata di 20 chilometri. Le tre scosse sono state avvertite in tutta la regione Basilicata nonché in Campania, e tra l’altro sono giunte proprio mentre in quella zona stava nevicando. Inoltre, si sono verificate una serie di altre scosse inferiori alla magnitudo 2.0 sempre nella stessa fascia oraria.