La terra continua a tremare nel Sud Italia. Nella giornata di oggi, oltre alle province di Potenza, in Basilicata, e alle città di Macerata e Perugia, anche in Puglia e Sicilia si sono avvertite delle scosse di terremoto. La prima scossa del pomeriggio, di magnitudo 2.1 della scala Richter, è stata rilevata intorno alle alle 13:33 nella costa siciliana nord orientale, al largo della provincia di Messina ad una profondità di circa 125 km. Fortunatamente nessuna conseguenza visto che l’epicentro è stato localizzato nel mare all’altezza di Milazzo. La terra ha tremato anche in Puglia alle 14:15, precisamente al largo della Costa Garganica all’altezza di Vieste, in provincia di Foggia. La magnitudo è stata relativamente bassa, 2.4 sulla scala Richter. L’epicentro è stato localizzato alla profondità di 29 km. Ancora scosse di assestamento in Basilicata, dove alle 12:51 è stata rilevata una seconda scossa di magnitudo inferiore alla prima, 2.1 sulla scala Richter.
TERREMTO IN ITALIA OGGI: TREMA ANCHE LA BASILICATA
Trema la terra anche in Basilicata in questo 26 dicembre, giorno di Santo Stefano. Alle 10.43, infatti, i sismografi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) installati nella sala di Roma hanno registrato una scossa di magnitudo 2.5 sulla scala Richter, con epicentro a 2 chilometri a ovest di Tito (Potenza), più precisamente a latitudine 40.58, longitudine 15.65 e ipocentro attestato a una profondità di 20 chilometri. Il terremoto si è avvertito distintamente anche nel Salernitano, come si evince agevolmente dall’elenco dei Comuni localizzati nel raggio di 20 chilometri dall’epicentro: un novero che, oltre al già menzionato Tito, comprende anche Satriano di Lucania (PZ), Picerno (PZ), Savoia di Lucania (PZ), Sant’Angelo Le Fratte (PZ), Sasso di Castalda (PZ), Brienza (PZ), Pignola (PZ), Vietri di Potenza (PZ), Baragiano (PZ), Caggiano (SA), Balvano (PZ), Potenza, Polla (SA), Atena Lucana (SA), Ruoti (PZ), Abriola (PZ), Salvitelle (SA), Ricigliano (SA), Pertosa (SA), Avigliano (PZ), Sant’Arsenio (SA), Romagnano al Monte (SA), Marsico Nuovo (PZ), Auletta (SA), San Pietro al Tanagro (SA). (aggiornamento di Alessandro Nidi)
MAGNITUDO 3.3 FRA MACERATA E PERUGIA
Torna a tremare il Centro Italia e lo fa con una scossa di terremoto di magnitudo 3.3 sulla scala Richter. È stata registrata alle 4:17 di oggi, giovedì 26 dicembre 2019, nelle Marche. Ma l’epicentro, in provincia di Macerata, non era lontano dal confine con l’Umbria. Stando comunque ai dati rilevati dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, il sisma ha avuto epicentro a 2 chilometri da Fiuminata, per la precisione a latitudine 43.21, longitudine 12.95 e ipocentro attestato ad una profondità di 63 chilometri. Non si segnalano danni a persone o cose per fortuna- Per quanto riguarda la lista dei Comuni localizzati entro i 20 chilometri dall’epicentro del sisma, si tratta di Fiuminata (MC), Pioraco (MC), Esanatoglia (MC), Sefro (MC), Matelica (MC), Castelraimondo (MC), Gagliole (MC), Camerino (MC), Cerreto d’Esi (AN), Gualdo Tadino (PG), Serravalle di Chienti (MC), Fabriano (AN), Muccia (MC), Nocera Umbra (PG), Fossato di Vico (PG), San Severino Marche (MC), Pievebovigliana (MC), Pieve Torina (MC).
TERREMOTO OGGI: SISMA ANCHE A NORCIA
Quella della provincia di Macerata non è stata l’unica scossa rilevante registrata nella notte dall’Ingv. La Sala Sismica di Roma ha infatti segnalato un terremoto di magnitudo 2.6 sulla scala Richter a tre chilometri da Norcia, in provincia di Perugia. L’epicentro del sisma “umbro” è stato individuato con le seguenti coordinate geografiche: latitudine 42.81, longitudine 13.13. In questo caso l’ipocentro è stato individuato a 10 chilometri di profondità. Questo terremoto ha preceduto quello sopraccitato: è avvenuto infatti alle 00.26 di oggi, giovedì 26 dicembre. Per quanto riguarda la lista dei Comuni entro i 20 chilometri dall’epicentro del sisma, comprende: Norcia (PG), Castelsantangelo sul Nera (MC), Preci (PG), Cascia (PG), Visso (MC), Arquata del Tronto (AP), Ussita (MC), Accumoli (RI), Cerreto di Spoleto (PG), Montegallo (AP), Sellano (PG), Poggiodomo (PG), Montemonaco (AP).