Segnaliamo una scossa di terremoto oggi in provincia di Foggia, mentre altri movimenti sono stati localizzati nelle Marche e in Calabria
Analizziamo quali sono state le principali scosse di terremoto oggi, giovedì 3 luglio 2025. I sismi localizzati e segnalati dall’Ingv, l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, sono stati pochi e leggeri, di conseguenza sulla nostra penisola non sono state registrate nelle ultime ore delle situazioni particolari e di difficoltà, nemmeno ai Campi Flegrei. Nella zona in provincia di Napoli che comprende cittadine come Pozzuoli e Bacoli, tutto tace, con nessun movimento tellurico di rilevanza emerso sulle “macchine” degli addetti ai lavori. Ad ora la scossa di terremoto oggi principale è quella che è avvenuta in Puglia, precisamente lungo la Costa Garganica, in provincia di Foggia.
Il sisma, come si legge sul portale ufficiale dell’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, ha avuto una magnitudo di 2.6 gradi sulla scala Richter, ed è stato registrato pochi minuti dopo le ore 6:00 odierne, precisamente alle 6:03. La sua profondità è stata di 7 km, quindi piuttosto superficiale, ed è probabile che qualcuno l’abbia avvertito anche se, il fatto di essersi verificato in mare ha sicuramente attutito i suoi già lievi effetti.
TERREMOTO OGGI AD ASCOLI E A REGGIO CALABRIA
Si registrano altre due scosse di terremoto oggi “significative”, a cominciare da quella avvenuta nella regione Marche, di preciso a Montegallo in provincia di Ascoli Piceno. In questo caso la magnitudo è stata di 1.5 gradi sulla scala Richter, scossa che è avvenuta nei primi minuti di questa giornata di oggi, alle ore 00 e 11. La profondità è stata di 8 chilometri sotto il livello del mare e non si verificano particolari segnalazioni.
Infine una scossa di terremoto oggi, registrata dall’Ingv nella regione Calabria, a quattro chilometri a sud dalla località di Bagnara Calabra, in provincia di Reggio Calabria. Come anticipato già sopra, si è trattato di un evento con una magnitudo di 1.5 gradi sulla scala Richter, molto leggero, e una profondità di 17 chilometri sotto il livello del mare, segnalato la notte passata, alle ore 1:56.