Prelievo denaro in contanti con tessera sanitaria: addio bancomat? Come funziona il nuovo servizio e con quali banche è possibile e disponibile. Previsti limiti e commissioni bancarie
Prelievi con la tessera sanitaria anziché col bancomat. Questa la soluzione che stanno adottando diversi istituti di credito per consentire ai loro clienti di ritirare allo sportello i contanti senza usare la tradizionale carta. Normalmente la tessera sanitaria viene usata per accedere alle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale. Ad esempio, per acquistare farmaci, effettuare prenotazioni di visite mediche e altro. Ma è valida anche per prestazioni mediche all’interno dell’Ue, in Svizzera, Islanda, Norvegia e Lichtenstein. Ora ci sono dei casi in cui può essere usata anche per pagamenti digitali e per ritirare contanti dagli sportelli ATM. Questo è il caso di Mooney (ex SisalPay), che ha stretto una collaborazione col gruppo Intesa SanPaolo. Il servizio di pagamento elettronico Mooney, infatti, consente anche di effettuare prelievi di denaro contante presso i suoi punti vendita abilitati, che includono tabacchi, bar ed edicole.
Se si è in possesso di una carta di debito emessa da Intesa SanPaolo, ISPB e Fideuram, sarà possibile prelevare i contatti usando la tessera sanitaria. La procedura è semplice. In primis, bisogna trovare un punto vendita Mooney abilitato (potete usare l’app o il sito web per individuare quelli più vicini). Inoltre, dovete essere titolari di una carta di debito BancoCard, XME Card Plus, Carta Insieme Debito, Carta Debit e Carta Debit Plus. Una volta trovato il punto vendita Mooney abilitato, dovete inserire la tessera sanitaria nel POS e selezionare l’importo desiderato da prelevare, digitando il PIN della carta e confermando l’operazione prima di ritirare il denaro con lo scontrino che certifica l’operazione.
PRELIEVO CONTANTI CON TESSERA SANITARIA: LIMITI E COMMISSIONI
Questo servizio di prelievo con la tessera sanitaria ha però dei limiti. Ad esempio, l’importo massimo del prelievo è di 250 euro, quello minimo di 25 euro. Ma l’importo massimo dipende anche dalla disponibilità di cassa del punto vendita. Inoltre, il servizio, che è inizialmente accessibile attraverso i circuiti Maestro, MasterCard, Visa e Visa Electron, è gratuito, ma potrebbero essere applicate delle commissioni bancarie. Ad esempio, al momento è prevista una commissione di 1,50 euro per singola operazione fino al 31 dicembre 2023, che salirà a 2,00 euro a partire dal 1° gennaio 2024. Attualmente, il servizio di prelievo di contanti con la tessa sanitaria è disponibile solo per chi possiede carte di debito emesse da Intesa SanPaolo, ISPB e Fideuram, ma è possibile che in futuro altre banche seguano l’esempio e offrano questo servizio ai clienti. Del resto, si tratta di una soluzione innovativa che potrebbe semplificare ulteriormente le operazioni finanziarie, come per chi è lontano da uno sportello bancomat o dalla propria filiare bancaria.