Leggiamo il testo completo del brano Angelo di Francesco Renga, questa sera a Sanremo 2025 con la cover dei Modà
Se foste alla ricerca del testo completo di Angelo di Francesco Renga, allora siete nel posto giusto. Questa sera, il testo forse più famoso dell’artista friulano, sarà protagonista al teatro Ariston, per la serata delle cover del Festival di Sanremo 2025, e sarà cantato dai Modà. C’è grande attesa nel sentire il “remake” del testo Angelo da parte del gruppo di artisti lombardi, soprattutto nel cercare di capire se la loro versione sarà piuttosto leggera, come appunto il brano originale, o se invece non mancherà quella punta di rock tipica delle canzoni della stessa band.
Forse i Modà hanno scelto il testo Angelo anche perché quest’anno lo stesso pezzo compirà 20 anni. Era infatti il 4 marzo del 2005 quando Francesco Renga lo presentò per la prima volta al grande pubblico e per farlo scese una location d’eccezione: il suddetto teatro Ariston.
Francesco Renga fu infatti uno dei cantanti in gara per il Festival di Sanremo del 2005 e proprio grazie al testo Angelo si portò a casa la vittoria finale, superando Toto Cutugno e Annalisa Minetti, nonché Antonella Ruggero, quest’ultima terza classificata. Il testo della canzone Angelo è dedicata alla figlia di Francesco Renga, Jolanda, nata dall’ex relazione con Ambra Angiolini, e figlia che i due avevano avuto poco prima dell’esibizione sanremese. Fu un enorme successo visto che raggiunse il primo posto della classifica italiana proprio nell’anno della sua uscita, rimanendo a lungo in rotazione in radio. Se per caso vi foste dimenticati come fa il testo “Angelo” di Francesco Renga, in attesa della cover dei Modà a Sanremo 2025, di seguito trovate il testo completo nonché il videoclip ufficiale: buona lettura e buon ascolto.
ANGELO DI FRANCESCO RENGA, IL TESTO COMPLETO E IL VIDEOCLIP
Notte fonda
Senza luna
E un silenzio che mi consuma
Il tempo passa in fretta
E tutto se ne va…
Preda degli eventi e dell’età
Ma questa paura per te
Non passa mai
Angelo, prenditi cura di lei
Lei non sa vedere al di la di quello che da
E l’ingenuità, è parte di lei
Che è parte di me
Cosa resta
Del dolore
E di preghiere,
Se Dio non vuole?
Parole vane al vento
Ti accorgi in un momento:
Siamo soli è questa la realta?
Ed è una paura che non passa mai
Angelo, prenditi cura di lei
Lei non sa vedere al di la di quello che da
E tutto il dolore
Che grida dal mondo
Diventa un rumore
Che scava, profondo…
Nel silenzio di una lacrima
Lei non sa vedere al di la di quello che da
L’ingenuità
È parte di lei
Che è parte di me.