The Father - Nulla è come sembra, di Franz Zeller, è un thriller basato sulla percezione di un anziano con la demenza senile, in un continuo rimando tra ricordi e realtà. Andrà in onda oggi, venerdì 23 febbraio, su Rai 3 alle 21,20. Protagonista, Sir Anthony Hopkins
The Father – Nulla è come sembra, diretto da Florian Zeller
Venerdì 23 febbraio, andrà in onda, in prima serata su Rai 3, alle ore 21,20, il thriller del 2020 dal titolo The Father – Nulla è come sembra.
La pellicola è diretta dal regista francese Florian Zeller, al suo esordio alla regia. Le musiche hanno invece la firma del compositore e pianista italiano Ludovico Einaudi, autore delle colonne sonore di diversi lungometraggi di successo, tra cui This is England, Nomadland e Quasi amici.
Il protagonista de.The Father – Nulla è come sembra è interpretato dalla stella di Hollywood Anthony Hopkins, vincitore del Premio Oscar al migliore attore protagonista per il personaggio di Hannibal Lecter nel film Il silenzio degli innocenti, di Jonathan Demme. Al suo fianco l’attrice britannica Olivia Colman, vincitrice del Premio Oscar come miglior attrice per la sua interpretazione della regina Anna in La favorita diretto da Yorgos Lanthimos.
Nel cast anche Mark Gatiss, conosciuto per il personaggio di Tycho Nestoris nella serie tv di successo Il Trono di Spade, e Rufus Sewell, apparso nei panni del Primo ministro del Regno Unito Lord Melbourne nella serie televisiva Victoria.
La trama del film The Father – Nulla è come sembra: viaggio nella mente di un anziano con demenza senile
The Father – Nulla è come sembra racconta le vicende di Anthony (Anthony Hopkins), un uomo che ha ormai raggiunto gli 80 anni ma che, nonostante l’età ormai avanzata, rifiuta di essere aiutato e assistito da sua figlia Anne (Olivia Colman). L’uomo però ha davvero bisogno di ricevere supporto quotidiano, soprattutto perché la sua mente inizia ad avere dei vuoti e a fare qualche brutto scherzo a causa della demenza senile che ormai avanza.
Il protagonista inizia a perdere giorno dopo giorno la percezione della realtà: tutto ciò che fino a qualche tempo prima era a lui familiare, un po’ alla volta inizia a diventare qualcosa di estraneo.
La stessa Anne gli appare come una sconosciuta e l’uomo incomincia a dubitare della propria mente, di ciò che lo circonda e perfino delle persone a lui care. Questa situazione crea un profondo dolore in Anne che vede il suo caro padre chiudersi inevitabilmente in se stesso, in una sorta di lutto prematuro: la donna ha già perso suo padre, nonostante sia ancora vivo…
