Saranno i Tiromancino, insieme a Federica Carta e Shade, ad allietare la Notte rosa 2019 di Cattolica. L’evento musicale più in voga dell’estate andrà in scena in piazza Primo Maggio a partire dalle 21, e sarà trasmesso in parte da Rai Radio 2. A parte i grandi classici, i Tiromancino porteranno sul palco Vento del sud, l’ultimo dei singoli usciti a tema “intemperie”. Da Imparare dal vento a Sale, amore e vento, sembra che la storia sia sempre quella. Ma non è proprio così: “Vento del sud esce nel giorno dell’inizio dell’estate: è reggae, non reggaeton, sono due stili diversi a parte i suoni in levare; questo è un pezzo tutto suonato, con marimba, xilofono, tromba, percussioni e sonorità molto calde. Il vento torna sempre, è l’andare dei sentimenti e dei pensieri, porta i cambiamenti all’improvviso e la musica. Quest’anno aspettavo il vento caldo dell’estate perché il meteo a maggio era così così”.
I Tiromancino e la loro musica “tranquilla”
A parlare è Federico Zampaglione, frontman storico dei Tiromancino che ha rilasciato un’intervista a Radio Italia. “Il vento del sud è a me molto caro: sempre più spesso passo del tempo giù perché la mia ragazza è di Mottola, tra Bari e Taranto: lì puoi uscire senza telefono e vivere rilassato. Infatti è una canzone un po’ giamaicana. Roma è diventata molto stressante, ci vogliono ore per spostarsi da una parte all’altra: volevo che il brano avesse quest’atmosfera diversa, invitando a godersi i momenti belli della vita, senza pensare con ansia al futuro o al passato, senza dover correre per forza. Bisogna anche sapersi fermare: spesso mi ritrovo con questo telefono a digitare senza sapere il perché: bisogna godersi la tranquillità e sentire come stai, cosa hai dentro”. “Vento” non vuol dire necessariamente “burrasca”. Può essere anche una brezza leggera, di quelle che ti cullano e ti accarezzano sulle spiagge della Puglia. Non a caso, per il video, hanno scelto di giocare in casa. Rimane l’elemento reggae: il luogo in questione si chiama “Giamaica”.
Feedback positivi per il nuovo singolo dei Tiromancino
Vento del sud è partito bene: per i Tiromancino, i primi 100 commenti rappresentano quello che succederà dopo. Dal momento che questi sono positivi, Zampaglione & co. possono stare tranquilli. Il leader del gruppo è anche l’autore dei testi: “Per questo singolo, Giglia (la fidanzata, ndr) ha suggerito qualche frase tipicamente ispirata dalla sua natura del sud: è un pezzo familiare. La musica è un processo artigianale per me: l’industrializzazione è spersonalizzante; a me a volte piace pensare che un brano sia rivolto a una sola persona, sperando che possa identificarsi”. Poi racconta il processo di stesura: “Nel caos non si può scrivere, ma a volte serve: lo metabolizzi e poi lo tiri fuori in un’altra situazione. Se ci sono troppe cose che mi distraggono, magari in casa, non riesco a concentrarmi: a volte ho l’impressione di perdere una bella canzone per il rumore dell’aspirapolvere; quando poi torni a scrivere non è la stessa cosa. Mi capita di scrivere testo e musica nello stesso momento: mi esce la frase principale già con il primo giro di accordi”.