Presunto omicidio-suicidio a Rivalta di Torino: il 55enne Alessandro Raneri ha ucciso la moglie 54enne Assunta Carbone prima di suicidarsi
Sembra essere un caso di omicidio (o meglio, femminicidio) e suicidio quello capitato a una coppia di 50enni che vivevano a Rivalta di Torino, con il marito – il 55enne Alessandro Raneri, riferisce TorinoToday – che in mattinata si sarebbe suicidato gettandosi nel Lago Grande di Avigliana e la moglie – la 54enne Assunta Carbone – trovata qualche ora più tardi dagli inquirenti in una pozza di sangue all’interno dell’appartamento nel quale vivevano.
Un caso – quello di Rivalta di Torino – che resta ancora tutto da scrivere, ma che ricorda da vicino quanto accaduto, sempre nel torinese, poco più di un mese fa quando una donna 61enne è stata accoltellata dal marito davanti alla figlia 24enne al termine di una lite: la donna era stata ricoverata in condizioni che da subito erano apparse piuttosto critiche e alla fine, il giorno successivo, è morta in ospedale dopo un delicato intervento di rimozione della milza.
Omicidio-suicidio a Rivalta di Torino: uccide la moglie e poi si suicida gettandosi nel lago
Tornando al presente, la vicenda di oggi a Rivalta di Torino è iniziata, appunto, nella tarda mattinata quando un passante che si trovava nei pressi del Lago di Avigliana ha notato Alessandro Raneri camminare verso l’acqua per poi non riemergere più e ha deciso di lanciare l’allarme: il corpo dell’uomo 55enne è stato estratto dall’acqua poco dopo, ma era già troppo tardi per qualsiasi manovra di rianimazione.
Come da protocollo, gli inquirenti di Rivalta di Torino hanno cercato di raggiungere la moglie dell’uomo presso la loro abitazione in via XXV Aprile nella cittadina alle porte di Torino: la donna non avrebbe risposto né al telefono, né al citofono e gli inquirenti, ormai in allerta, hanno fatto irruzione nell’abitazione trovando il corpo della 54enne Assunta Carbone riverso in una pozza di sangue; probabilmente colpito con un oggetto contundente che non sarebbe stato ancora individuato.

L’ipotesi attualmente mossa dagli agenti di Rivalta di Torino è che il 55enne – che più tardi si è scoperto anche essere da tempo alle prese con una grave forma di depressione, rivela sempre TorinoToday – abbia colpito la moglie per una ragione non ancora chiara, decidendo di togliersi poi la vita dopo essersi reso conto di quello che aveva fatto; mentre tutte le ipotesi restano ovviamente aperte e verranno approfondite nelle prossime ore.
