In corso l'omologazione del nuovo Frecciarossa 1000 per rinnovare la flotta treni FS (con spirito internazionale): le novità e l'investimento record
DA TRENITALIA L’OMOLOGAZIONE DEL FRECCIAROSSA 1000: 8 TRENI ALL’ANNO FINO AL 2028
Manca davvero poco e per il nuovo Frecciarossa 1000 si apriranno le porte (anzi, i binari) delle tratte in tutta Italia: dopo la fase di progettazione tecnologica all’avanguardia, è in corso l’omologazione per il rapido ingresso in circolazione del nuovo treno di Trenitalia, società del gruppo Ferrovie dello Stato. Realizzato tra Napoli e Pistoia dalla Hitachi Rail, il Frecciarossa 1000 vedrà un totale di 46 esemplari in arrivo da qui al 2028 con circa 8 treni l’anno nel programma di consegna.
Una nuova generazione di alta velocità per stare al passo con tratte, stazioni e strutture finalmente in rinnovamento su tutto il panorama nazionale (grazie alla spinta dei fondi PNRR e dei progetti avviati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti).

Una profonda attenzione tecnologica per consegnare treni all’avanguardia in Europa, ma anche l’interesse a fare del nuovo ETR 1000 di Trenitalia un pieno respiro internazionale: i nuovi Frecciarossa 1000, spiegano da FS, sono stati ideati e pronti ad essere lanciati per trasportare turisti e cittadini in ben 7 reti ferroviarie europee. Oltre ovviamente all’Italia, sono attesi nelle stazioni più importanti di Belgio, Paesi Bassi, Francia, Germania, Austria, Spagna e Svizzera.
COME È FATTO E QUANTI INVESTIMENTI: TUTTO SUL NUOVO FRECCIAROSSA 1000
Una livrea rinnovata, dal classico color rosso splendente, con sistemi digitali avanzati per avere sempre più una gestione del viaggio e dell’infotaiment a bordo sempre più immersa: il nuovo Frecciarossa ETR 1000 introduce nuove tecnologie di borse con stile Made in Italy, con materiali di alta qualità per ambienti che possano essere sia accoglienti che ergonomici.
Per gli appassionati di velocità, il nuovo Frecciarossa 1000 toccherà i 300 km/h ma migliorando notevolmente – garantisce il Gruppo FS – il sistema di trazione e di bilanciamento. All’insegna di tecnologia ma anche di sostenibilità, la spinta dei nuovi treni di Ferrovie dello Stato avrà addirittura un tasso di riciclabilità attorno al 97%, ovvero quasi 3% in più rispetto alla flotta di Frecciarossa precedenti e di ultima uscita.
Nota bene non da poco, il nuovo Frecciarossa 1000 sarà il primo Trento di Alta Velocità che ottiene la certificazione ambientale EPD (Environmental Product Declaration), ovvero un documento che comunica la verificata certificazione ambientale s parametri che rispettano l’Analisi del Ciclo di Vita (cosiddetta LCA). L’investimento complessivo del Gruppo Ferrovie dello Stato è di ben 1,3 miliardi di euro per iniziali 36 nuovi treni, con possibilità per aggiungere ulteriori 10 convogli e portare così la nuova flotta di ETR1000 a ben 46 nuove esemplari da qui al prossimo 2028.
LA VISITA DEL MINISTRO SALVINI ALLA SALA OPERATIVA DI FS E RFI A ROMA
Contemporaneamente al lancio dell’omologazione per i nuovi Frecciarossa, presso la Sala Operativa di Rete Ferroviaria Italiana di Roma si teneva il 14 agosto 2025 mattina la visita del Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini: ringraziando tutto il personale di RFI e di FS Security, il vicepremier ha sottolineato l’impegno quotidiano per monitorare la mobilità ferroviaria a livello nazionale, non semplice con i circa 1200 cantieri aperti attualmente.

È un impegno, segnala il MIT nella nota conclusiva, che rappresenta anche l’aumento della capacità del sistema: «massimo storico di treni circolanti, che possono superare le 10mila unità», ma anche record di cittadini trasportati nonostante le difficoltà per i cantieri di ammodernamento lungo lo Stivale.
Al netto delle polemiche e critiche sollevate da Nord a Sud, la “risposta” del MIT sul tema della puntualità è in netto miglioramento rispetto al passato: come spiega Salvini, nelle ultime 24 si è sopra il 90% di treni puntuali tanto regionali quanto ad Alta Velocità. Il tutto però senza dimenticare la centralità della sicurezza, tanto per i dipendenti che i viaggiatori e pendolari: in questo senso è fondamentale l’operato dei FS security, ringraziato ulteriormente nella visita compiuta all’interno della sala operativa nazionale.
