A Milano è stato firmato il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro per gli addetti al settore impianti a fune
Giusto alla vigilia dell’inizio della stagione invernale 2025/26, s’è firmato a Milano il rinnovo triennale del Contratto collettivo nazionale di lavoro per gli addetti al settore impianti a fune (si parla di circa 12 mila addetti, tra fissi e stagionali).
L’accordo è stato sottoscritto da Anef, l’Associazione nazionale degli esercenti funiviari, rappresentata dalla presidente Valeria Ghezzi, insieme alle segreterie nazionali delle organizzazioni sindacali firmatarie, Filt Cgil, Fit Cisl, Savt e Uiltrasporti. Il rinnovo, raggiunto entro i termini di scadenza del precedente contratto, testimonia la solidità delle relazioni sindacali nel comparto e la volontà congiunta delle parti di garantire continuità e stabilità a un settore strategico per il turismo montano e per l’economia dei territori alpini e appenninici.
“Il rinnovo di questo contratto è un risultato importante, che conferma la solidità del dialogo tra Anef e organizzazioni sindacali – ha dichiarato Valeria Ghezzi -. Essere riusciti a sottoscriverlo nei tempi previsti dimostra la volontà condivisa di garantire stabilità e tutele ai lavoratori, elemento fondamentale per un settore che riveste un ruolo strategico per il turismo montano e per le comunità dei nostri territori. È grazie a questa collaborazione costruttiva che possiamo guardare con fiducia al futuro, continuando a valorizzare la professionalità degli addetti agli impianti a fune e la qualità del servizio offerto agli utenti”.

“La positiva interlocuzione che si è stabilità tra le parti – hanno dichiarato i sindacati – è stato uno strumento fondamentale per il conseguimento di risultati soddisfacenti in termini di aumenti economici e miglioramenti nella conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro.
Raggiungere questo obiettivo con una tempistica adeguata rispetto alla scadenza del Ccnl, consentirà a tutte le lavoratrici e i lavoratori e alle imprese di poter gestire con serenità e soddisfazione non solo le attività ordinarie già interessate da profonde trasformazioni, ma anche un evento di caratura internazionale, come i Giochi Olimpici invernali di Milano-Cortina 2026 del quale il settore sarà protagonista”.
Con questo nuovo Ccnl vengono confermati i principi di collaborazione e responsabilità condivisa che hanno contraddistinto le precedenti tornate contrattuali, rafforzando ulteriormente il ruolo del settore funiviario nel sistema turistico nazionale.
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