Cominciano a esserci spiagge affollate in alcune zone d'Italia, mentre resta una situazione incerta sulle concessioni balneari

Spiagge a due facce. Sul lato normativo, si stanno registrando modi di procedere diversi: dopo il decreto salva-infrazioni e la legge 166 dell’anno scorso (relativa al recepimento della Direttiva Bolkestein), da un lato alcuni Comuni hanno deciso la proroga delle concessioni balneari in essere fino al 30 settembre 2027; dall’altro certe amministrazioni hanno già avviato le gare per l’affidamento delle stesse. Ma in entrambi i casi, com’era prevedibile, si stanno registrando numerosi ricorsi ai Tribunali amministrativi regionali, che a volte arrivano anche al Consiglio di Stato.



Come in un caso occorso a Roma, dove il massimo organo di giustizia amministrativa (come riporta MondoBalneare) ha evidenziato, “sotto il profilo del periculum in mora, che nella comparazione tra gli interessi contrapposti risulta prevalente l’interesse pubblico alla rapida definizione della procedura selettiva prevista dall’avviso, in considerazione anche dell’imminente apertura della stagione balneare”, di fatto non ritenendo più prevalente l’interesse alla continuità della gestione da parte dei concessionari uscenti.



Si punta insomma a un’accelerazione delle definizioni delle gestioni e delle concessioni, confidando che si possa procedere a un regolare andamento delle attività estive.

Sul fronte stagionale, il ponte d’inizio maggio, complice un meteo particolarmente favorevole, ha infatti segnato un inizio d’estate, con spiagge già super affollate. “Le principali località balneari – chiarisce ancora l’house organ della categoria degli imprenditori balneari – hanno registrato un’affluenza record, trasformando il weekend in una vera e propria anteprima della stagione estiva, anche grazie al lungo ponte festivo e al tempo clemente, che ha favorito i primi tuffi. Le località balneari hanno risposto con entusiasmo, offrendo servizi e accoglienza di qualità. Nonostante le attuali incertezze meteorologiche, la voglia d’estate è palpabile, promettendo una stagione balneare all’insegna del successo”.



Ed ecco il dettaglio. Sulla riviera romagnola, da Rimini a Cattolica, passando per Riccione e Milano Marittima, gli stabilimenti balneari hanno registrato il tutto esaurito. I ristoranti lungo la costa hanno dovuto organizzare doppi turni per far fronte alla domanda, con prenotazioni a raffica soprattutto a pranzo. Secondo dati regionali, gli arrivi sono aumentati con un incremento considerevole delle presenze straniere. Ad aiutare l’afflusso ci ha pensato un ricco calendario di eventi, tra manifestazioni culturali, musicali ed enogastronomiche che hanno attirato turisti e residenti.

A Rimini, il Parco Marecchia ha ospitato il “Dream Fest”, un festival musicale che ha animato la città con concerti e dj set; mentre a Cervia, il cielo si è colorato con il 45° Artevento, il festival internazionale dell’aquilone, che ha visto la partecipazione di artisti del vento da tutto il mondo, promuovendo valori come cultura, ambiente e sostenibilità. A Cesenatico, l’evento “Azzurro come il pesce” ha deliziato i visitatori con degustazioni di pesce azzurro dell’Adriatico. In Versilia spiagge e locali, con un’affluenza straordinaria.

A Viareggio, le spiagge libere e gli stabilimenti balneari hanno visto una fiumana di gente fin dalle prime ore del mattino. I ristoranti e i locali hanno lavorato a pieno ritmo, offrendo una boccata d’ossigeno all’economia locale.

Tra bellezza e sostenibilità In Puglia, le spiagge sono state affollate da bagnanti desiderosi di godersi il mare cristallino e le temperature estive. A Bari, i volontari del comitato “Cittadinanza attiva Spiaggia Pane e Pomodoro” si sono impegnati nella pulizia dell’arenile, promuovendo un turismo responsabile e sostenibile. Primi bagni e tintarelle nelle Marche: la prima domenica di maggio ha visto stabilimenti aperti e ristoranti della costa presi d’assalto. Fin dalle prime ore del mattino, le spiagge si sono animate con bagnanti desiderosi di fare il primo tuffo della stagione.

Affluenza record anche a Napoli: la spiaggia di Posillipo ha registrato il tutto esaurito, con bagnanti accorsi in massa per godersi il sole e il mare. La situazione ha perfino sollevato preoccupazioni tra i residenti, che chiedono misure per gestire l’afflusso e garantire la sicurezza e la pulizia dell’area.

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