Tutti gli uomini del Presidente ripercorre la storia di Bob Woodward e Carl Bernstein, i due premi Pulitzer dello scandalo Watergate

Tutti gli uomini del Presidente, film su Rete 4 diretto da Alan Pakula

Tutti gli uomini del Presidente è biopic storico che racconta lo scandalo Watergate del 1976 e che verrà trasmesso nel pomeriggo di Rete 4, domenica 23 febbraio, alle ore 14:15. Il film, distribuito da Warner Bros – Warner Home Video e L’Unità Video, è prodotto da Warner Bros. Pictures e Wildwood.



La regia è firmata da Alan J. Pakula, un cineasta che dopo un periodo di lavoro come produttore alla Paramount, debutta come regista nel 1969. Tra le sue opere più recenti si ricordano L’ombra del diavolo e Il rapporto Pelican.

Il protagonista di Tutti gli uomini del Presidente è Dustin Hoffman, che ottiene il suo primo ruolo di rilievo con Il laureato, performance che gli valse una candidatura agli Oscar. Nel corso della sua carriera, Hoffman ha conquistato due statuette come Miglior Attore Protagonista per Kramer contro Kramer nel 1980 e Rain Man nel 1989. Tra i suoi lavori più recenti spiccano Megalopolis e L’uomo del labirinto.



Accanto a lui recita Robert Redford, il cui esordio cinematografico è del 1962 con Caccia di guerra, che lo consacra star di Hollywood. Tra i suoi titoli più recenti si trovano Old Man and the Gun e Le nostre anime di notte. Il cast di Tutti gli uomini del Presidente si completa con la partecipazione, tra gli altri, di Carl Bernstein, Robert Woodward e Harry Rosenfeldt.

La trama del film Tutti gli uomini del Presidente: lo scandalo Watergate che portò alle dimissioni di Nixon

Tutti gli uomini del presidente narra di un clamoroso scandalo giornalistico divenuto celebre in tutto il mondo con il nome di scandalo Watergate. La vicenda prende avvio nel 1972, quando cinque uomini vengono sorpresi e arrestati all’interno del complesso residenziale di Watergate, sede del Partito Democratico a Washington.



Questo episodio apparentemente isolato attira l’attenzione di Bob Woodward, interpretato da Robert Redford, un giornalista del Washington Post, che il giorno seguente si reca in tribunale per ottenere informazioni sull’udienza e scrivere un articolo.

A sorpresa, Woodward scopre che uno degli arrestati è un dipendente della CIA. Da qui comincia a sospettare che l’accaduto possa essere legato alla campagna elettorale per la rielezione di Richard Nixon come Presidente degli Stati Uniti.

Woodward non è solo nei suoi sospetti: anche il collega Carl Bernstein, interpretato da Dustin Hoffman, inizia a investigare. Sebbene il caporedattore preferirebbe affidare l’incarico a giornalisti più esperti, il responsabile della cronaca locale decide di puntare proprio su Carl e Bob.

L’indagine si rivela tutt’altro che semplice: penetrando nel mondo politico, i due si imbattono in un muro di omertà, dove anche la più piccola informazione sembra impossibile da ottenere. Nonostante gli indizi puntino tutti verso la Casa Bianca, i due giovani reporter non riescono inizialmente a stabilire un collegamento diretto con il Partito Repubblicano.

Nel frattempo, le grandi testate giornalistiche scelgono di ignorare la vicenda, minimizzandone l’importanza, il che rende il lavoro di Woodward e Bernstein ancora più arduo. Per superare l’impasse, si affidano a una misteriosa fonte confidenziale soprannominata “Gola profonda”. Grazie alla loro tenacia e determinazione, i due giornalisti riescono progressivamente a mettere insieme i pezzi del complesso puzzle, rivelando una verità che scuoterà per sempre gli equilibri della politica americana.