Paura a Hockenheim, dove il sindaco Dieter Gummer è stato aggredito da uno sconosciuto nel giardino di casa sua. L’uomo, che forse aveva suonato al campanello per parlare con il sindaco, politico della SPD, gli ha sferrato un pugno in faccia. Gummer, 67 anni, è caduto a terra battendo la testa. Portato subito in ospedale, ora è ricoverato in gravi condizioni. L’aggressore invece è fuggito a piedi dopo l’attacco: subito sono scattate le ricerche, che finora non hanno dato esito positivo. Si cerca un quarantenne di colore, secondo i media locali. Un portavoce della polizia ha dichiarato che al momento non è chiaro il movente. «Stiamo indagando in tutte le direzioni». Il deputato Thomas Jakob-Lichtenberg è ancora sotto choc: «Attualmente non sappiamo molto su cosa sia effettivamente successo e sull’aggressore». Gummer, sindaco di Hockenheim dal 2004, doveva a breve andare in pensione. Il suo successore sarà eletto domenica. (agg. di Silvana Palazzo)
Ultime notizie, Von der Leyen: attesa per il voto
Ursula von der Leyen è la candidata al ruolo di presidente della Commissione europea. Nel suo discorso all’Europarlamento, che alle ore 18:00 voterà la sua elezione, ha esordito dicendo: “Usare tutta la flessibilità permessa dalle regole del patto di stabilita”. Per la von der Leyen sarà fondamentale la parità di generi nel nuovo governo europeo: “Intendo realizzare una perfetta parità di genere nella prossima Commissione. Se i governi non presenteranno un numero sufficiente di candidati donne non esiterò a chiedere altri nomi”. La candidata a numero uno della Commissione ha toccato anche il tema sempre strettamente attuale dell’immigrazione, dicendo: “Il Mediterraneo è diventato una delle frontiere più letali al mondo, in mare c’è l’obbligo di salvare le vite – strappando un applauso scrosciante dei presenti – l’Ue ha bisogno di frontiere umane – ha aggiunto e concluso – dobbiamo salvare le vite, ma anche dobbiamo ridurre la migrazione irregolare, lottare contro gli scafisti nonché contro il crimine organizzato, tutelare il diritto di asilo e migliorare la condizione dei profughi per esempio tramite corridoi umanitari in stretta cooperazione con l’Onu”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie, Ryanair cambia nome al Boeing 737 Max
Ryanair ha deciso di cambiare la denominazione del tristemente noto Boeing 737 Max, l’aereo protagonista di due recenti sciagure che hanno provocato la morte di 346 persone, e che si trova a terra in tutto il mondo ormai da mesi. Secondo quanto riportato dal tabloid britannico Guardian, la compagnia low cost irlandese, che ha recentemente ordinato ben 135 di questi velivoli, ha deciso di ribattezzare il mezzo aereo con il nuovo nome di 737 8200. Al momento non è arrivata alcuna nota ufficiale da parte della stessa Ryanair, ma i colleghi inglesi avrebbero fotografato un 737 Max nuovo di zecca davanti agli hangar della Boeing, dove si vedrebbe appunto la parola “Max” sostituita da “8200”, sotto i finestrini della cabina di pilotaggio. La cosa certa è che il velivolo continua a rimanere negli hangar e negli aeroporti, nonostante l’azienda americana abbia fatto sapere di aver sostituito il software che sarebbe responsabile dei due disastri aerei e di numerosi altri problemi. Inutile sottolineare come tale stop stia facendo perdere miliardi di dollari alla multinazionale a stelle e strisce. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie, truffe online, 4 persone arrestate
Importante operazione delle forze dell’ordine questa mattina all’alba. La guardia di finanza di Cremona ha arrestato quattro persone tutte accusate dei reati di associazione a delinquere finalizzata alle truffe online, frode fiscale e riciclaggio. Il gruppo aveva messo in atto una serie di truffe online dal valore di milioni di euro, e le forze dell’ordine hanno messo i sigilli su beni per 1.5 milioni. Il sistema era quello delle vendite online, con ignari clienti che venivano beffati non ricevendo il prodotto nonostante il pagamento effettuato. Stando a quanto riferito dai colleghi dell’agenzia Ansa, sono più di 150 i finanziari impegnati da stamane all’alba nell’operazione in numerose province d’Italia, leggasi Torino, Brescia, Milano, Piacenza, Genova, Mantova, Parma e Verona. Sono attesi aggiornamenti nel corso della mattina, con ulteriori dettagli forniti dalle stesse Fiamme Gialle. Probabile inoltre una conferenza stampa alla presenza delle autorità. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)