Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, è volato a Tel Aviv dove ha incontrato il collega israeliano Benjamin Netanyahu. Le prime parole sono state per la devastante esplosione all’ospedale di Gaza, che secondo Biden sembrerebbe “sia stata fatta dall’altra parte”, alludendo ai palestinesi. Il premier israeliano ha quindi ricordato il giorno dello scoppio della guerra spiegando che: “Il 7 ottobre è in proporzione come venti volte l’11 settembre”. Fino ad ora le vittime solo in Palestina sarebbero circa 3.000 con 10mila feriti.
Netanyahu ha aggiunto, rivolgendosi a Biden: “C’è solo una cosa migliore di avere un vero amico come lei, presidente, ed è la sua presenza qui, profondamente commovente”. Biden ha replicato: “Voglio che il mondo sappia da che parte stanno gli Stati uniti. Sono state compiute atrocità che fanno sembrare l’Isis forse più ragionevole”. Biden ha però messo in guardia Netanyahu da non rifare l’errore che commisero gli Usa dopo l’11 settembre: “La maggioranza dei palestinesi non sono Hamas”,anche “la perdita di vite palestinesi conta”.
Ultime notizie, Salvini annuncia manifestazione per i valori occidentali
Il ministro dei trasporti e delle infrastrutture, vice presidente del consiglio, Matteo Salvini, ha annunciato una manifestazione il prossimo 4 novembre in difesa dei valori occidentali. Parlando con il Tempo ha detto: “visto quello che sta accadendo in Terra Santa, visto quello che sta avvenendo a Bruxelles, visti gli arresti di Milano, la Lega convocherà per sabato 4 novembre, in centro a Milano, una manifestazione nazionale a difesa dei valori e delle libertà occidentali, dei diritti, della sicurezza”.
E ancora: “Tra tante manifestazioni che inneggiano alla Palestina libera, all’Islam, ad Hamas abbiamo pensato al 4 novembre, giornata non scelta a caso, così come non è stata scelta a caso Milano”. Salvini sottolinea che si tratterà di un evento aperto a tutti: “a forze culturali, sindacali, diplomatiche e politiche”, una manifestazione “per rivendicare l’orgoglio di una cultura tollerante ma non disposta al suicidio”.
Ultime notizie, incontro Putin-Xi a Pechino
Così come da programmi nella giornata di ieri il presidente della Russia, Vladimir Putin, si è incontrato con il collega cinese Xi Jinping a Pechino. Un vis a vis di circa un’ora e mezza presso la Grande sala del popolo: “Ho incontrato il presidente russo Vladimir Putin 42 volte dal 2013” ha detto il leader cinese. “Fiducia politica” e uno “stretto ed efficace coordinamento strategico”, ha detto riferendosi al bilaterale.
Putin si è soffermato, come spiega RaiNews “sullo stretto coordinamento in politica estera”, senza dimenticarsi degli scambi commerciali ricordando che: “Il nostro obiettivo è di raggiungere 200 miliardi di dollari di scambi commerciali”, per poi aggiungere “una soglia che sarà sicuramente superata entro l’anno solare”. Xi Jinping, parlando al terzo Forum sulla Via della Seta, ha aggiunto che l’iniziativa sta portando a perseguire “una modernizzazione che non è isolata a se stessa, ma è pronta a compiere sforzi per modernizzare tutti i paesi del mondo”.
Ultime notizie, la Cgil pensa ad uno sciopero generale
Dopo la presentazione, da parte del governo Meloni, della manovra finanziaria per il 2024, la Cgil pensa ad uno sciopero generale, giudicando la manovra stessa rinunciataria, inadeguata e sbagliata e il segretario Landini ha inviato una lettera su questo tema alle altre due grandi confederazioni sindacali, la Cisl e la Uil. Landini ha dichiarato che sarà avviato un percorso di mobilitazione chiamando le altre sigle sindacali a un atteggiamento unitario.
Per quanto riguarda i vari capitoli la Cgil giudica come impercettibile il taglio dell’Irpef, e riguardo al cuneo fiscale lo definisce soltanto una conferma. La segreteria nazionale del sindacato ha ricevuto il mandato per la proclamazione dello sciopero dall’assemblea generale, con un ordine del giorno nel quale si prevede di poter effettuare delle manifestazioni contro la manovra.
Ultime notizie, a Roma un allarme bomba con alunni evacuati in una scuola ebraica
La scuola del Portico di Ottavia è stata evacuata dopo che una telefonata anonima aveva avvisato della possibile presenza di un ordigno. Dopo l’evacuazione dalla scuola ebraica la Comunità ha comunicato che tutti i bambini sono ora al sicuro all’interno di un luogo protetto. La telefonata era stata indirizzata al 112 ed è stata effettuata questa mattina alle 10.00. Sul posto, oltre ai carabinieri sono intervenuti anche gli artificieri per verificare se negli ambienti fosse presente la bomba segnalata.
Ultime notizie, le previsioni meteo per la seconda parte della settimana
Come previsto, il ciclone medusa ha spaccato in due parti distinte il nostro Paese, con nubifragi violenti nelle regioni del nord, mentre nelle regioni del sud continua il caldo torrido con temperature record per il periodo. Dopo le prime avvisaglie della giornata di oggi, quella di giovedì porterà un peggioramento e saranno presenti oltre alle piogge anche violente raffiche di vento, che si abbatteranno specialmente sul golfo della Liguria che potranno portare a delle mareggiate di forte intensità, che si potrebbero allargare anche alle coste settentrionali della Toscana. Un pericolo, quello delle mareggiate, che sarà più intenso nelle ore a cavallo tra venerdì e sabato prossimi.
Ultime notizie, le vicende delle scommesse dei calciatori
Le vicende relative alle scommesse effettuate dai giocatori di calcio si arricchiscono di nuove notizie. Il giocatore della Juventus, Fagioli, il primo ha essere chiamato in causa, ha patteggiato la propria condanna con la Procura della Federazione, con 7 mesi di squalifica e altri 5 di pene alternative, con il giocatore che dovrà parlare di quanto accaduto presso le scuole calcio e in altri incontri programmati dalla federazione, invitando i giovani a non cadere nel vizio del gioco. Oltre a questa pena dovrà pagare una multa di 12.500 Euro.
Da definire la posizione dell’ex centrocampista del Milan, ora al Newcastle, Tonali, che ha ammesso di avere scommesso, dicendo di averlo fatto anche su partite del Milan. Per lui potrebbe arrivare il patteggiamento come per Fagioli. Sarà però fondamentale che quanto confessato alla Procura Federale sia uguale a quanto è stato raccolto dalla Procura della repubblica di Torino sui tablet e sul telefonino che erano stati sequestrati in occasione della visita effettuata presso il ritiro della nazionale di Coverciano.