Tornano sopra i 6.000 i casi di covid in Italia. Stando all’ultimo bollettino pubblicato ieri in totale i contagi emersi sono stati 6.032 su 645.689 tamponi per un tasso di positività pari allo 0.9%, in calo rispetto all’.17% di lunedì. In terapia intensiva i ricoveri sono aumentati di 6 unità, portandosi a quota 421, mentre in area medica il dato segna quota 3.436, +74 in 24 ore. Da segnalare anche i 68 decessi, picco da diverse settimane a questa parte, per un totale di morti da covid dal 20 febbraio 2020 pari a 132.491. Agenas, nel suo consueto monitoraggio settimanale, ha segnalato come dopo settimane di calo e poi di stabilità, i ricoveri in terapia intensiva sono tornati a crescere nel nostro Paese, passando dal precedente 4 per cento al 5%, e le due regioni più attenzionate in questi giorni sono in particolare il Friuli Venezia Giulia e le Marche, dove i posti letti occupati sono pari all’11%: rischiano di passare in zona gialla dalla prossima settimana.
Ultime notizie, no green pass: stretta del Viminale sui cortei
Stretta del Viminale nei confronti delle manifestazioni contro il green pass, cortei che ormai da mesi stanno paralizzando nei weekend numerose città italiane, con conseguenze nefaste sul commercio. Ieri il sottosegretario al ministero dell’interno, Carlo Sibilia, ha fatto sapere che: “Le manifestazioni cosiddette ‘no pass’ stanno paralizzando ogni sabato, da settimane, il centro storico di tante città, creando disagi a cittadini e commercianti, oltre a generare assembramenti tra non vaccinati. Per ovviare a questi disagi il Ministero dell’Interno ha varato una ‘stretta’ e stabilito regole nuove: sono concessi solo sit-in e fuori dai centri storici. Vista la risalita dei contagi, saranno anche intensificati i controlli sul Green pass. Vanno mantenute le misure di prevenzione in atto e le persone devono essere incentivate a vaccinarsi”. Sibilia ha poi aggiunto e concluso che “Non possiamo correre il rischio di dover fronteggiare nuove emergenze, come altri Paesi Ue stanno sperimentando. Ne va della salute pubblica e dell’economia del Paese”. La denuncia nei confronti delle manifestazioni contro il green pass era stata segnalata da tempo da Sangalli, numero uno di Confcommercio.
Ultime notizie Norvegia: uomo armato accoltella passanti poi viene ucciso dalla polizia
Paura ieri in Norvegia dopo che un uomo armato di coltello ha colpito alcuni passati in quel di Oslo, la capitale della nazione, prima di essere bloccato e ucciso dalla polizia. L’aggressore, così come mostrato da numerosi filmati pubblicati dai media locali, circolava nudo dalla vita in su e con in mano un coltello. Dopo apposita conferenza stampa è emerso che un’auto di pattuglia nel quartiere di Bislett, zona nord di Osla, è intervenuta per fermare l’aggressore e sono stati esplosi diversi colpi nei confronti dell’uomo, che ferito in maniera grave è poi spirato poco dopo in ospedale. “Una pattuglia era vicina al luogo dell’aggressione e per questo è riuscita a fermare l’uomo – hanno fatto sapere le autorità norvegesi – all’inizio gli agenti hanno cercato di investirlo quando ha cercato di accoltellare una persona”, ma “l’auto della polizia si è scontrata con un muro ed è in questo frangente che gli agenti sono stati aggrediti dall’uomo”.
Il cantante Gigi D’Alessio assolto dall’accusa di reati fiscali
E’ stato completamente assolto perchè il fatto non sussiste il noto cantante Gigi D’Alessio. E’ questa la sentenza del tribunale monocratico di Roma nei confronti dell’artista, a processo con l’accusa di reati fiscali. Il giudice ha deciso di far cadere le accuse nei suoi confronti, così come verso gli altri quattro imputati, nonostante la Procura chiedesse una condanna di 4 anni di carcere. La vicenda riguarda un’indagine avvenuta tre anni fa, nel 2018, e ipotizzava la possibilità che Gigi D’Alessio avesse evaso imposte per circa 1.7 milioni di euro, fatti risalenti al 2010. “La sentenza rende giustizia all’uomo prima che all’artista. Il tribunale di Roma ristabilisce la verità a distanza di dieci anni dalle ipotesi accusatorie, rimaste prive di riscontro, riconoscendo la legittimità dell’operato dell’artista, che ha sempre creduto che la giustizia riconoscesse l’assoluta legittimità del suo agire. Il tempo è galantuomo”, hanno commentato dopo l’udienza gli avvocati del cantante napoletano, Pierpaolo Dell’Anno Giuseppe Murone e Gennaro Malinconico.
Ultime notizie, il coronavirus in Austria
In Austria è scattata quella che è conosciuta come la “regola delle 2G” che prevede la possibilità di accesso ai locali solo per le persone vaccinate. Questo ha portato ad un boom di vaccinazioni per evitare le limitazioni. La regola prende il nome dalle persone vaccinate, in tedesco “Geimpft”, e da quelle guarite da sei mesi, “Genesen”. Franz Ruf, direttore generale della pubblica sicurezza ha promesso che i poliziotti austriaci effettueranno non meno di 10mila controlli settimanali e le multe per i trasgressori partono da un minimo di 500 euro e costituiscono quindi un ottimo deterrente. L’Austria è stata obbligata a mettere in piedi questo sistema dato che si trova nel mezzo di una quarta ondata che ha portato l’incidenza settimanale oltre quota 600 casi per 100mila abitanti, con alcune località che hanno raggiunto i 1.200 casi come Braunau am Inn, paese natio di Adolf Hitler.
Ultime notizie, la stretta di Dazn sui dispositivi
Arriverà a breve la stretta di Dazn per gli abbonamenti. Sono infatti in partenza le lettere con le quali viene comunicato agli abbonati che lo stesso contenuto non potrà essere visionato da due utenze diverse, con eccezione se i due dispositivi utilizzano la stessa connessione. La tv in streaming, che detiene i diritti della serie A fino al 2024 cambia quindi in corsa le condizioni del contratto. Il cambio delle condizioni di utilizzo dell’abbonamento ha portato naturalmente delle polemiche e le associazioni di tutela dei consumatori sono già pronte a dare battaglia. Le nuove condizioni dovrebbero entrare in vigore a gennaio 2022 con la possibilità, per i clienti, di adeguarsi o recedere dal contratto entro 30 giorni dalla ricezione della comunicazione.
Ultime notizie, tentato stupro a Roma sventato da un ex pugile
L’ex pugile Andrea Marcelli si è svegliato nella notte a causa delle urla di una donna provenienti da un appartamento nel suo palazzo vicino a piazzale Clodio. Dopo essersi orientato con difficoltà a causa delle forti urla che rimbombavano, l’ex pugile è riuscito ad individuarne la provenienza e ha visto il fatto con una ragazza 30enne che era a terra con un uomo di 38 anni che cercava di violentarla. Marcelli, aiutato successivamente anche da altri abitanti del condominio è riuscito a fermarlo. L’uomo, con precedenti penali, è stato poi arrestato dalla polizia.