Le ultime notizie di oggi con i risultati delle elezioni regionali nelle Marche e in Valle d'Aosta: caso Almasri, Giunta respinge processo per i Ministri
Caso Almasri, Giunta dice no all’autorizzazione per il processo a Mantovano, Nordio e Piantedosi
Nello stesso giorno in cui il generale libico Almasri è stato sollevato in patria dal ruolo di capo della sicurezza (proprio per le gravi accuse di “crimini contro l’umanità”), arriva dalla Giunta per le Autorizzazioni della Camera un importante novità sul caso dell’arresto e rimpatrio: i parlamentari hanno respinto la richiesta di procedere per il processo nei confronti del sottosegretario Alfredo Mantovano e dei Ministri Carlo Nordio e Matteo Piantedosi.
Il voto in Aula rimane fissato alla Camera per il prossimo 9 ottobre e in teoria l’ampia maggioranza del Centrodestra a Montecitorio dovrebbe allontanare il rischio di un rinvio a procedere, specie ora che la Giunta si è espressa contraria all’eventualità di un processo. Secondo l’accusa nell’indagine presso il Tribunale dei Ministri, i tre indagati avrebbero favorito il rientro in Libia di Almasri: per la Giunta invece della Camera non vi sarebbe stato alcun passo illecito commesso da Nordio, Piantedosi e Mantovano nel gestire la delicata vicenda del generale libico ora sospeso anche in patria per decisione del capo della polizia giudiziaria. (Agg. di Niccolò Magnani)
I risultati delle Regionali in “pillole”
Le ultime notizie di oggi le apriamo con i risultati delle elezioni regionali nelle Marche e in Valle d’Aosta, ufficializzati durante la notte. Nelle Marche il centrodestra ha avuto la meglio con Francesco Acquaroli su Matteo Ricci, mentre in Valle d’Aosta il partito più votato è stato l’Union Valdotaine con una percentuale di votanti superiori al 30%.
Ultime notizie, lutto per Lewis Hamilton
Grave lutto per Lewis Hamilton, pilota Ferrari 7 volte campione del mondo di Formula 1: il suo cane, Roscoe, è morto nella giornata di ieri. Ad annunciarlo è stato lo stesso pilota, spiegando di aver “perso il suo miglior amico”. Rosceo, un simpatico e tenero bull dog, aveva 13 anni e negli scorsi giorni si era ammalato al punto che il campione di Stevenage aveva deciso di disertare il test Ferrari con le gomme Pirelli. Aveva chiesto aiuto ai fan che potessero pregare per il suo amico peloso ma alla fine non ce l’ha fatta. Lewis Hamilton ha spiegato infatti che Roscoe è rimasto in terapia intensiva negli ultimi 4 giorni, e nonostante abbia lottato con tutte le sue forze alla fine non ce l’ha fatta. Il pilota di Maranello è stato infatti costretto a far sopprimere il suo fidato amico. “E’ stata la decisione più difficile della mia vita”.
Evidentemente non vi era nulla da fare, e Roscoe stava semplicemente soffrendo, di conseguenza il buon Lewis ha preso una delle decisioni più complicate quando si ha un animale in sofferenza. La situazione era precipitata venerdì scorso, 26 settembre, quando il cane di Hamilton era entrato in coma; Roscoe era arrivato ad avere un arresto cardiaco e i veterinari erano riusciti a riprenderlo, ma il cagnolone si era appunto addormentato fino a che non ha appunto esalato l’ultimo respiro. Migliaia di messaggi di cordoglio stanno arrivando da tutto il mondo sulle pagine social del pilota Ferrari, che ora ha tanto bisogno di affetto: siamo certi che il caloroso abbraccio dei suoi fan non potrà che giovargli.
Ultime notizie, novità sul 17enne di Paderno che sterminò la famiglia
Sono arrivate le motivazioni alla condanna a 20 anni per il 17enne di Paderno Dugnano che l’anno scorso sterminò la sua famiglia, uccidendo il fratellino di 12 anni ma anche la madre e e il padre. Secondo quanto stabilito dai giudici Riccardo Chiarioni voleva raggiungere l’immortalità uccidendo appunto tutta la sua famiglia, un pensiero definito dal tribunale come stravagante e bizzarro. Secondo chi l’ha giudicato il giovane milanese ha programmato in maniera lucido lo sterminio, distinguendo quindi la realtà dall’immaginazione.
Pur definendo la strage senza un vero movente, al 17enne non è stato riconosciuto il vizio parziale di mente che era stato comunque accertato dai periti. Secondo lo psichiatra Franco Martelli, il 17enne (oggi quasi 19enne), viveva fra realtà e fantasia, e voleva rifugiarsi in un mondo fantastico dove appunto sarebbe diventato immortale ma per farlo doveva sterminare per intero la sua famiglia.

Ultime notizie, minacce a don Maurizio Patriciello
Il presidente della repubblica, Sergio Mattarella, ha voluto esprimere la sua solidarietà a don Maurizio Patriciello per il “grave atto intimidatorio”. Nella giornata di domenica scorsa il sacerdote di Caivano – zona molto difficile alle porte di Napoli – ha ricevuto una busta con dentro un proiettile, un messaggio che gli è stato consegnato da un uomo nella chiesa del Parco Verde, mentre era in file per ricevere la comunione.
Per Giorgia Meloni, presidente del consiglio, si è trattato di un gesto “vigliacco e criminale”, mentre per il ministro degli interni, Matteo Piantedosi, si tratta di un chiaro segnale circa il fatto che la criminalità organizzata stia perdendo terreno grazie al “morso dello stato”.
