Ultime notizie/ Ultim’ora oggi, guerra in Medioriente: Israele prepara l’invasione di Rafah

- Davide Giancristofaro Alberti

Ultime notizie, ultim'ora oggi: stando ai media Usa Israele starebbe preparando l'invasione di Rafah, ammassando carri armati al valico. Ecco i dettagli

Sistema Iron Dome Israele Sistema difesa “Iron Dome” Israele dopo l'attacco dell'Iran su Gerusalemme (ANSA 2024)

Nel giorno della guerra in Medioriente numero 203, Israele sarebbe ormai pronta ad entrare in Rafah, nonostante moniti da ogni parte del mondo. Lo sottolinea il TgCom24 attraverso il proprio sito web, precisando che gli Stati Uniti, assieme ad altri 17 Paesi, stanno chiedendo “il rilascio immediato di tutti gli ostaggi di Hamas a Gaza” di modo da ammorbidire la posizione di Tel Aviv.

I miliziani hanno però risposto picche: “Le pressioni Usa non servono, Israele si ritiri”, per poi rilanciare: “Deporremo le armi se viene attuata la soluzione a 2 Stati con i confini antecedenti al 1967”. Washington ribatte: “Con voi non ci sarà mai uno Stato palestinese”. Secondo i media americani l’esercito israeliano starebbe ammassando vari carri armati al valico di Rafah proprio in vista di una invasione.

Ultime notizie, tensioni a Roma fra pro palestina ed ebrei

Alta tensione nella giornata di ieri in quel di Roma a seguito dello scontro fra manifestanti di fazione opposta. Da una parte vi erano coloro che sono scesi in piazza in favore della Palestina, alla luce della guerra in Medioriente in corso dallo scorso 7 ottobre, dall’altra la brigata ebraica.

Sul posto è stato necessario l’intervento della polizia in tenuta antisommossa per ripristinare l’ordine ma nemmeno l’arrivo degli agenti ha placato gli animi visto che sono partiti dei sassi dalle file delle brigate ebraiche che hanno colpito un cronista nonché un operatore tv. Entrambi non hanno comunque riportato delle conseguenze ed hanno continuato a svolgere il proprio lavoro. La zona degli scontri è stata Porta San Paolo, nella capitale.

Ultime notizie, il Papa incontra i giovani a San Pietro

Un bagno di folla ha accolto ieri mattina Papa Francesco in Piazza San Pietro. Il Santo Padre ha incontrato più di 50mila persone, soci e amici dell’Azione Cattolica provenienti da tutte le diocesi d’Italia, nell’ambito dell’evento “A braccia aperte”. Il Pontefice ha girato fra la folla a bordo della sua Papamobile, accompagnato da quattro bambini e compiendo diversi giri. Un maxi evento che ha visto più di 600 pullman giunti nella capitale, mentre altri pellegrini hanno preferito utilizzare il treno ma anche l’auto.

Prima dell’incontro Papa Francesco ha tenuto in udienza i pellegrini dell’Ungheria e nell’occasione ha spiegato: “Non dimentichiamo, fratelli e sorelle, che la realizzazione di questo grande dono inizia nel cuore di ognuno di noi; inizia davanti alla porta di casa mia quando, prima di uscire, decido se voglio vivere quel giorno come un uomo o una donna di pace, cioè di vivere in pace con gli altri. La pace nasce quando decido di perdonare, anche se e’ difficile, e questo riempie il cuore di gioia”.

Ultime notizie, paura a Parigi: cadono le pale del Moulin Rouge

Attimi di paura quelli vissuti a Parigi durante la notte fra il 24 e il 25 aprile, a seguito della caduta delle pale del famoso Moulin Rouge, il mulino rosso che si trova in Boulevard de Clichy nel 18° arrondissement. Come scrive TgCom24.it si sono staccate dal noto monumento per poi cadere in strada e fortunatamente nessuno è stato colpito, visto che non sono stati registrati dei feriti.

Non è ben chiaro cosa sia accaduto fatto sta che l’emittente francese BFM TV ha spiegato che l’episodio è avvenuto fra le due e le tre di notte e nell’occasione la facciata dell’edificio è stata danneggiata. Durante il danneggiamento sono anche cadute tre delle lettere al neon del nome del famoso cabaret parigino, precisamente M, O e U, quindi le prime tre della parola Moulin. Le pale sono state rimosse ieri mattina e nei prossimi giorni si procederà al restauro dello stesso monumento.

Ultime notizie, un turista francese di 34 anni muore a Porlezza, nel tentativo di salvare il suo cane

Un 34enne turista francese è morto in ospedale a Porlezza, in provincia di Como, dopo essere stato estratto da un torrente, nel quale si era gettato nel tentativo di salvare il suo cane che era caduto nelle acque impetuose del Cuccio. Il turista è stato recuperato dai vigili del fuoco di Menaggio che sono intervenuti sul posto dopo essere stati allertati da un testimone. Insieme ai vigili del fuoco sono intervenuti anche i sommozzatori ed un elicottero che ha trasportato il turista all’ospedale di Lecco e che al momento del recupero era in ipotermia ed arresto cardiaco. Poche ore dopo è spirato nell’ospedale.

Ultime notizie, l’altalena tra caldo e freddo nelle previsioni del tempo

Lo shock dell’altalena delle condizioni meteo sull’Italia continua e potrebbe prolungarsi sino al 1 maggio. Dopo il freddo artico di questi giorni, è previsto il ritorno, nei giorni del fine settimana, del caldo africano, con possibili punte anche di 30 gradi in alcune località del sud Italia. Le temperature hanno iniziato la loro risalita già dalla giornata di oggi ma gli scambi ventosi di questi giorni e di quelli che verranno portano ad una situazione di grande instabilità.

Nel fine settimana il caldo sarà causato dai venti che portano l’aria calda dai quadranti del sud e sud-est, ma si avranno anche delle precipitazioni che nelle regioni del nord ovest potrebbero risultare anche intense. Dopo una fase calda che sarà presente nei giorni di inizio settimana prossima, la giornata di mercoledì, 1 maggio, potrebbe essere caratterizzata da precipitazioni piovose.

Ultime notizie, a Venezia ha debuttato il ticket d’ingresso

E’ debuttata la nuova misura per la visita giornaliera della città di Venezia. Stando alle informazioni saranno ottomila le persone che si recheranno a visitare la città lagunare pagando i 5 euro previsti. Per il controllo ai varchi di ingresso sono previsti oltre 200 persone tra agenti della polizia municipale e steward. Intanto si sono registrate anche molte polemiche e proteste sia per il numero limitato di accessi che per le esenzioni concesse.

La misura ha debuttato dopo 6 anni di dibattimenti sul merito e si registrano 40mila esenti dal pagamento della tassa, tra i quali sono incluse anche le 30mila che, pernottando all’interno della città, pagano la tassa di soggiorno inclusa nel prezzo del pernottamento. Altri esenti permanenti sono i proprietari di case, i lavoratori che arrivano da fuori comune e gli studenti.





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