Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ha rilasciato ieri un’intervista che ha fatto un po’ discutere. L’ex Premier ha infatti spiegato, parlando della guerra in Ucraina: “Da premier non sarei mai andato a parlare con Zelensky perché stiamo assistendo alla devastazione del suo Paese e alla strage dei suoi soldati e dei suoi civili”. Poi ha aggiunto: “Bastava che cessasse di attaccare le due repubbliche autonome del Donbass e questo non sarebbe accaduto, quindi giudico, molto, molto negativamente il comportamento di questo signore”.
Il Partito Democratico ha replicato “Inquietante, Meloni è d’accordo?”, mentre Palazzo Chigi si è affrettato spiegare che: ‘Il sostegno a Kiev da parte del governo italiano è saldo e convinto’. Anche Forza Italia ha voluto diramare una nota per fare chiarezza: “Mai in dubbio il sostegno a Kiev, Cav preoccupato dalla guerra”
Ultime notizie, le elezioni regionali in Lombardia e Lazio
Si chiuderanno oggi pomeriggio alle ore 15:00 le elezioni regionali in Lombardia e Lazio per scegliere i governatori e i consiglieri. Dopo la tornata elettorale di ieri, chiusasi alle 23:00, oggi si replica e si andrà avanti fino alle ore 15:00 (seggi aperti poco fa, alle ore 7:00). Le sezioni sono 9.254 per la Lombardia con un totale di 1.504 comuni mentre nel Lazio vi sono 5.306 sezioni con 378 comuni. In totale sono circa 12 i milioni di cittadini chiamati alle urne e ricordiamo gli sfidanti.
In Lombardia concorrono per la carica di governatore Attilio Fontana (centrodestra), Pierfrancesco Majorino (centrosinistra e M5s), Letizia Moratti (Terzo Polo) e Mara Ghidorzi (Unione Popolare). Nel Lazio, invece: Alessio D’Amato (centrosinistra e Terzo Polo), Francesco Rocca (centrodestra), Donatella Bianchi (M5s e altre liste di sinistra), Rosa Rinaldi (Unione popolare) e Sonia Pecorilli (Partito Comunista Italiano). Il consiglio lombardo è composto da 80 consiglieri, presidente compreso, mentre quello laziale da 50.
Ultime notizie, pg Cassazione chiede annullamento 41 bis per Cospito
E’ una richiesta un po’ a sorpresa quello della procura generale della Cassazione, che ha chiesto l’annullamento del regime del carcere duro, il cosiddetto 41 bis, per l’anarchico Alfredo Cospito, da giorni rinchiuso nel carcere milanese di Opera. Una richiesta in vista del processo del prossimo 24 febbraio, così come riportato nella giornata di ieri dai quotidiani La Stampa e La Repubblica.
Fra undici giorni la Cassazione dovrà pronunciarsi in merito al ricorso presentato dagli avvocati difensivi dell’anarchico, che ricordiamo, sta facendo lo sciopero della fame da 4 mesi e che sabato scorso è stato trasferito in ospedale a seguito dell’aggravamento delle sue condizioni. Il tribunale di sorveglianza di Roma ha confermato il regime di carcere duro per Cospito.
Ultime notizie, terremoto Turchia supera 40mila morti
Continua ad aggravarsi di giorno in giorno il bilancio dei morti a seguito del devastante terremoto che ha colpito una settimana fa la Turchia e la Siria. Le ultime cifre ufficiali raccontano di circa 40mila vittime ma c’è il forte rischio che il dato possa ulteriormente aumentare man mano che i soccorritori riescano a raggiungere tutte le zone interessate dal sisma. L’ONU denuncia il totale stato di abbandono del nord ovest della Siria, fuori dal controllo del governo centrale di Damasco, capitale dove sono arrivati nella notte i soccorritori italiani. Continuano però i salvataggi miracolosi a distanza di molte ore dal sisma. Fra gli estratti vivi dalle macerie un bimbo di sei mesi appena.
Secondo il responsabile dei soccorsi delle Nazioni Unite, Martin Griffiths, parlando con Sky News, tali numeri potrebbero raddoppiare: “Penso che sia davvero difficile da stimare in modo molto preciso perché dobbiamo ancora scavare sotto le macerie, ma io sono sicuro che (il bilancio dei morti) raddoppierà o andrà oltre”. Intanto la Turchia sta arrestando alcuni costruttori edili, precisamente più di 100 nelle 10 provincie più colpite dal terremoto, e si tratta di persone sospettate di aver violato le normative edilizie del Paese.
Ultime notizie, si cerca il movente per il duplice omicidio di Riposto
Gli investigatori dei Carabinieri sono alla ricerca del movente che ha spinto Salvatore La Motta, ergastolano in permesso premio, ad uccidere, in modo che appare premeditato, due donne a Riposto, piccola cittadina a circa 50 km da Catania. Forti interrogativi anche sul perché non fosse in carcere nonostante stesse scontando un ergastolo sebbene sia la legge a prevedere permessi e possibilità di accedere al regime di semilibertà dopo 10 e 20 anni di pena scontata purché il detenuto abbia completato un adeguato percorso di recupero.
Ultime notizie, allarme sicurezza nelle grandi città
Sempre più numerosi gli episodi di violenza, di risse e aggressioni nelle grandi città italiane da nord a sud. A Roma un caporale dell’Esercito è morto dopo un’aggressione subita nella zona sud della città, mentre una donna è stata picchiata nel celebre quartiere romano di Testaccio per un cellulare nell’indifferenza dei passanti. Ancora freschi, inoltre, i ricordi di uno stupro a Milano e di un accoltellamento nei pressi della stazione ferroviaria di Roma Termini.
Ultime notizie, turisti stranieri innamorati dell’Italia
Nonostante l’allarme sicurezza, comunque sempre inferiore ad altre città europee, i turisti stranieri rinnovano il loro amore verso l’Italia. A fare la differenza il mix di arte, cultura, natura ed enogastronomia del nostro Paese che vedrà, nel 2023, una crescita degli arrivi stimata per l’8%, con un impatto complessivo di 77 miliardi nella filiera turistica. La tendenza è di una vacanza molto lenta per godere appieno delle tradizioni locali e dell’ospitalità, anche delle aree naturalistiche italiane.
Ultime notizie, 100 anni fa nasceva il Maestro Zeffirelli
Nasceva 100 anni fa il maestro Franco Zeffirelli autore di svariati capolavori fra cui “Romeo e Giulietta”, la “Bisbetica Domata” e “Fratello Sole e Sorella Luna”. Ha diretto spettacoli e opere liriche con allestimenti che hanno valso i complimenti e l’ammirazione in tutto il mondo. L’Italia lo celebra con una mostra dedicata a Firenze e un francobollo commemorativo.