Un sacchetto di biglie, diretto da Christian Duguay
Per il Giorno della Memoria, sabato 27 gennaio andrà in onda, in prima serata su Rai 2, alle ore 21,20, il film di guerra del 2017 dal titolo Un sacchetto di biglie. La pellicola si ispira al romanzo autobiografico di Joseph Joffo pubblicato nel 1973, ed è diretta dal regista Christian Duguay nominato agli Emmy Award per la miniserie televisiva Il giovane Hitler. Le musiche hanno invece la firma del compositore francese Armand Amar, che nel 2010 ha vinto il Premio César per la miglior colonna sonora per il lungometraggio Il concerto.
Il protagonista è interpretato dal giovanissimo Dorian Le Clech, spinto dai genitori a partecipare a questa prima esperienza sul grande schermo.
Al suo fianco l’attore, cantante e giocatore di poker francese Patrick Bruel, fenomeno mediatico degli anni ’90 tanto amato dal pubblico, soprattutto femminile, da generare un fenomeno denominato Bruelmania.
Nel cast anche l’attrice francese Elsa Zylberstein, diventata famosa grazie al personaggio di Lea in Ti amerò sempre (2008), accanto a Kristin Scott Thomas.
La trama del film Un sacchetto di biglie: due bambini attraversano l’orrore dell’Olocausto
Un sacchetto di biglie è ambientato in Francia, nel 1942, è qui che Joseph e Maurice (Dorian Le Clech e Batyste Fleurial), due giovani fratelli di origini ebraiche, trascorrono la loro infanzia in totale serenità.
Un giorno però tutto cambia: a scuola sono obbligati ad indossare il simbolo della stella di David sulla giacca, insieme a tutti gli altri bambini ebrei come loro.
Iniziano anche ad essere esclusi dagli altri compagni, e allontanati dagli amici di sempre che iniziano a guardarli con occhi diversi.
La situazione diventa così difficile che una sera il padre comunica loro che è arrivato il momento di andarsene e cercare rifugio in un posto più sicuro.
I due protagonisti iniziano così da soli un lungo viaggio verso il sud della Francia, con l’unica speranza di trovare una terra libera dai nazisti.
Superando innumerevoli difficoltà, i bambini riescono a sfuggire ai militari, prima che qualcuno si accorga della loro presenza.
Il lungometraggio segue le vicende dei due bambini, mostrando senza filtri tutte le difficoltà che devono affrontare e così come loro migliaia di ebrei, pur di sopravvivere alla crudeltà nazista e ricongiungersi finalmente con i propri cari.