Gaia Gigli, ex corteggiatrice di Uomini e Donne, ha deciso di rompere il silenzio: il periodo buio dopo la fine della storia con Daniele Paudice
Da giorni Gaia Gigli sta facendo preoccupare i suoi followers. L’ex corteggiatrice di Uomini e Donne ha deciso di rompere il silenzio raccontando un momento difficile che sta attraversando nella sua vita. In particolare, ha descritto le difficoltà che sta affrontando dopo la rottura con Daniele Paudice, il tronista con cui aveva lasciato il programma di Maria De Filippi. La fine della loro storia risale alla fine del 2024, ma la donna ha accusato un duro colpo e non si è ancora ripresa del tutto. In realtà, l’origine scatenante di tutto sembra essere la morte della nonna.
Gaia Gigli ex di UeD sta male: il racconto e cosa le è successo
Con il cuore in mano, Gaia Gigli ha svelato il difficile momento che sta passando facendo tutta una serie di confessioni toccanti in cui ha parlato in maniera esplicita della sua sofferenza interiore. “Ho vissuto un periodo difficile con alti e bassi e non sono stata bene psicologicamente. Ho passato giornate intere a letto, chiusa in casa, senza vedere nessuno”, ha dichiarato senza vergogna. L’ex corteggiatrice ha deciso di condividere questa sua esperienza negativa anche per sensibilizzare chi come lei sta vivendo un periodo buio e sottolineando come nonostante la sua immagine pubblica la realtà sia ben diversa.
Uomini e Donne, Gaia: la morte della nonna e il dolore per Daniele
L’origine del malessere di Gaia sembra risalire alla morte della sua amata nonna perché “da quel momento è stato un susseguirsi di eventi negativi, uno dopo l’altro”. Per la fine della storia con Daniele Paudice sta affrontando un grande dolore, “ho messo tutta me stessa in questa relazione”. Adesso sta cercando di ritrovare la serenità e sta provando a reagire anche per suo figlio. Inoltre è circondata dall’affetto della sua famiglia e delle sue amiche che, di tanto in tanto, cercano di coinvolgerla in altre attività per farla distrarre e indurla a pensare ad altro.
