Paura a Mazzo di Rho, nell’hinterland nord di Milano: un uomo nella notte si barrica in casa e spara dal balcone in strada. L’episodio è avvenuto al primo piano di una palazzina popolare situata via Fratelli Rosselli alle ore 2.00 del mattino di martedì 20 settembre. Per 8 ore il cinquantaquattrenne, con problemi psichiatrici e precedenti penali per spaccio, detenzione di armi e rapina, ha rifiutato di aprire la porta ai militari che erano stati allertati dai vicini di casa.
I Carabinieri e i negoziatori, come ricostruito dal Corriere della Sera, hanno dovuto trattare praticamente per tutta la notte con l’uomo, che finalmente alle 9.30 ha permetto loro di entrare nell’abitazione. Al suo interno è stata rinvenuta l’arma che aveva utilizzato, ovvero una pistola scacciacani caricata con diversi colpi a salve, e alcuni bossoli a terra, due sul pavimento della sala da pranzo e due sul balcone.
Uomo spara in strada e si barrica in casa per 8 ore: ora è ricoverato
L’uomo che si è barricato in casa per 8 ore e ha sparato in strada dal balcone al primo piano di una palazzina popolare a Mazzo di Rho, nell’hinterland nord di Milano, è stato trasportato in ospedale a Garbagnate Milanese. Era in stato confusionale dopo essere stato soccorso dai Carabinieri. Adesso si trova ricoverato nel reparto di psichiatria.
In virtù di quanto accaduto nella notte di martedì 20 settembre, nei confronti del cinquantaquattrenne, come riportato dal Corriere della Sera, è scattata una denuncia per per esplosioni pericolose e procurato allarme. Nonostante l’arma utilizzata fosse infatti una pistola scacciacani caricata con diversi colpi a salve, la paura per i residenti della zona è stata tanta. L’uomo, tra l’altro, è anche un volto noto alla giustizia, dati i precedenti per spaccio, detenzione di armi e rapina. Ora dovrà fare i conti anche con queste nuove accuse.