Tutto il mondo aspetta un vaccino contro il coronavirus. I laboratori di ricerca sono impegnati in questa settimane in una frenetica attività per raggiungere nel minor tempo possibile un risultato in grado di salvare il Pianeta dalla pandemia. Ma a gran parte dell’opinione pubblica sfugge un particolare non secondario: anche il coronavirus gioca la sua partita, cercando di fatto tutti gli stratagemmi per sopravvivere. Il più efficace? Mutare, cambiare pelle per sfuggire anche ad un vaccino, quando ci sarà. Questo rischio esiste, ma in questo senso arriva una notizia che lascia ben sperare da parte di un recente studio pubblicato sul portale biorxiv.org (clicca qui per ulteriori informazioni sullo studio e sugli autori dello stesso): un singolo vaccino dovrebbe essere efficace contro gli attuali ceppi globali del coronavirus. Un risultato che necessita di ulteriori approfondimenti per essere confermato ma lascia ben sperare.
“VACCINO DOVREBBE ESSERE EFFICACE PER TUTTI I CEPPI”
Lo studio ha analizzato la diversità della sequenza SARS-CoV-2 attraverso 5.700 sequenze campionate dal dicembre 2019. La proteina Spike, che è l’immunogeno bersaglio della maggior parte dei candidati al vaccino, ha mostrato 93 siti con polimorfismi condivisi; solo una di queste mutazioni è stata trovata in più dell’1% delle sequenze attualmente in circolazione. La minima diversità riscontrata tra le sequenze di SARS-CoV-2 – spiegano gli autori dello studio – “può essere spiegata da eventi di deriva e di strozzatura, dato che il virus si è diffuso lontano dal suo epicentro originale a Wuhan, in Cina“. È importante notare che ci sono poche prove che il virus si sia adattato al suo ospite umano dal dicembre 2019. “I nostri risultati“, concludono gli autori dello studio, “suggeriscono che un singolo vaccino dovrebbe essere efficace contro gli attuali ceppi globali“.