Vasco Rossi: "Don Gallo angelicamente anarchico". Omaggio toccante su Instagram del cantante a sette anni dalla morte del "prete di strada" genovese.
Il primo incontro fra Vasco Rossi e don Gallo ebbe luogo al teatro Carlo Felice di Genova in occasione di un omaggio a Fabrizio De André, Rossi emozionato e don Gallo “orgoglioso e fiero: si aggirava per il teatro perché quella sera erano seduti in platea i suoi ‘Ultimi‘ che erano stati invitati come ospiti d’onore, per una sera protagonisti e non solo nelle canzoni di Fabrizio“.
Il rocker ricorda di don Gallo il sigaro sempre in bocca, il sorriso bonario “quando venne a benedire il mio concerto allo stadio Ferraris di Genova e intanto mandava un saluto a quelli chiusi in carcere che era di dietro, di sopra”.
VASCO ROSSI E IL COMMOSSO RICORDO DI DON GALLO
La dignità delle persone in carcere era infatti uno dei temi che hanno legato Vasco Rossi a don Gallo, tanto che il cantante andava a trovarlo a San Benedetto al Porto, “una vista bellissima e una comunità di gente meravigliosa”. La definizione che Vasco Rossi dà di don Andrea Gallo è quindi: “Angelicamente anarchico“.
Rossi ricorda che don Gallo stesso amava definirsi un prete di strada, che però – ricorda Vasco – aveva “una grande cultura”. Altra qualità che il cantante apprezzava particolarmente nel sacerdote era la “tanta dedizione per diffondere i principi fondamentali come la tolleranza, la libertà di scegliere, l’amore per il diverso, l’uso della ragione”.
Il ricordo conclusivo è sentito e personale: “Ai miei concerti veniva sotto il palco come le star, applaudito e salutato. Viva Don Gallo!!!“. Chiudono il post una numerosa serie di hashtag: #sempreconnoi @donandreagallo #semplicità #coraggio #fuoridalcoro #genova #gliultimi #comunità #sanbenedettoalporto. Non solo parole, però: come è normale che sia su Instagram, fondamentale è anche la fotogallery, nella quale Vasco Rossi pubblica infatti ben quattro immagini che lo ritraggono al fianco di don Andrea Gallo.