Roberto Scozzi è il vero nome di Anonimo italiano: chi è l’artista
Questa sera torna sul piccolo schermo Ora o mai più, il programma condotto da Marco Liorni che dopo il buon esordio di settimana scorsa tenterà nuovamente la fortuna sul piccolo schermo, tra i protagonisti troveremo ancora Anonimo italiano, nome d’arte di Roberto Scozzi, che con il suo mistero negli anni ’90 ha generato molto hype, anticipando i tempi e facendo da pioniere a un fenomeno che soltanto qualche anno più tardi è diventato sempre più diffuso, basti pensare a Myss Keta, Liberato o Junior Cally. Nei momenti del massimo splendore, Anonimo Italiano, ovvero Roberto Scozzi, visse una faida con il collega Claudio Baglioni, che puntò il dito contro di lui in quanto riteneva le voci troppo simili, in una intervista concessa all’Adnkronos il cantante ha ammesso con profonda delusione:
“La reazione di Baglioni mi ha ferito molto, è stato e continua ad essere il mio idolo, mi ha fatto sentire un ladro” disse Anonimo Italiano rimasto deluso dalla diffida ricevuta dal cantautore romano.
Anonimo Italiano e un album da oltre 100 mila copie: gli anni del successo
La voce simile a quella di Claudio Baglioni, che si oppose legalmente con una diffida di concorrenza sleale, la maschera che generava suspense e un talento indiscutibile portarono Anonimo italiano, Roberto Scozzi, a vivere un periodo d’oro dal punto di vista musicale, il suo omonimo album arrivò a vedere circa 120 mila copie e al suo interno vi erano brani divenuti popolari come “In uno scalpicciar di foglie”, “Anche questa è vita”, “Tienimi con te”, “In questo corpo a corpo”, “Voglio sparire lontano”, “Chissà se mi starai più accanto”, “Lascia accesa la radio”, “Non è difficile”.
Un successo e un’esibizione storica, presentata da Ambra Angiolini a Non è la Rai, dove Roberto Scozzi si esibì direttamente al pianoforte, ma nascosto da un telo che non ne rivelava l’identità, un mistero divenuto un favola per diversi anni.