Veronica Satti, figlia di Bobby Solo: grave episodio di autolesionismo. Con mamma Mimma Foti a Domenica Live: il suo messaggio a chi soffre del suo stesso disturbo
VERONICA SATTI E IL PERIODO BUIO
A parlare e raccontare è stata mamma Mimma che insieme al compagno Paolo sono riusciti a salvarla e convincerla a portarla in ospedale: “L’abbiamo trovata in una pozza di sangue, non si riusciva a capire nulla. La cosa era abbastanza drammatica, poi ha perso anche i sensi, è svenuta”, ha raccontato la donna. “Quando vengono queste crisi non le riesce a gestire”, ha proseguito la madre che ha spiegato di aver frequentato un corso che aiuta i familiari ad intervenire in tempo. “Questa è la mia battaglia, ho ricevuto molti messaggi di mamme e papà con figli così. E’ importante chiedere aiuto e non vergognarsi, non avere paura di fare un percorso”, ha proseguito Veronica Satti. Adesso l’ex gieffina non riesce a muovere bene un braccio perchè si è recisa un tendine. Ma cosa le è scattato? “Ero depressa da molto tempo, mi sentivo giù da molto e fingevo questa felicità che volevo crearmi ma era una mia illusioni. Ho mancato anche io perchè con il lockdown e poi con l’estate non sono stata più in terapia”, ha confessato. Seppur convalescente ha deciso di partecipare a Domenica Live per far comprendere questa “invalidità invisibile”. Cosa le accade in quel momento? Si tratta di una richiesta di attenzione ma soprattutto “spostare dei dolori sul corpo”. “Dico a tutti di non farlo, assolutamente”, ha aggiunto.
In questo nuovo momento Veronica ha scoperto anche di soffrire di bulimia nervosa. Veronica oggi inevitabilmente si sente in colpa verso la sua famiglia, in particolare verso la mamma alla quale anche a Domenica Live ha continuato a chiedere scusa. Proprio i suoi adorati nonni le hanno inviato un messaggio, felici del suo ritorno a casa. Infine, una lettera di Veronica a Barbara d’Urso, commossa per la sua storia, contenente una nuova promessa: “Ti prometto che mi impegnerò in questo percorso verso la felicità, sarò coraggiosa come tu mi hai insegnato”. Ed un appello ai ragazzi a non avere paura a chiedere aiuto.