Vertice Nato, Donald Trump in aereo prima dell'arrivo pubblica i messaggi privati di Rutte e commenta l'aumento della spesa militare: "L'Europa pagherà"
Al via oggi il Vertice Nato a L’Aja, in riunione i 32 paesi membri stanno discutendo su alcuni dei temi centrali previsti dall’incontro, tra questi, la priorità è stata data al rafforzamento della difesa comune, con l’aumento della spesa militare fino a raggiungere il 5% del Pil, ma anche l’ingresso dell’Ucraina nell’Alleanza e la possibile minaccia di una aggressione russa. Nel confronto sono emerse divisioni interne, soprattutto sull’obiettivo di spesa, per il quale alcuni paesi avevano già mostrato disapprovazione. Tra questi principalmente la Spagna, che aveva inviato messaggio al segretario generale, chiedendo una speciale esenzione di flessibilità sulla clausola definendola “irragionevole e controproducente”.
L’accordo inizialmente sembrava essere stato raggiunto ma poi è arrivata la smentita da parte di Rutte, che ha affermato che questo potrebbe costituire un precedente per consentire poi anche ad altri membri di ottenere deroghe. Tuttavia non c’è ancora una intesa sulla questione e anche la Svezia, ieri in previsione dell’incontro aveva precisato: “L’accordo non è scontato, ma prevedere eccezioni sarebbe un segnale negativo“. In attesa di un incontro tra Donald Trump e Zelensky, il presidente statunitense ha rilasciato alcune dichiarazioni.
Vertice Nato, Donald Trump: “Spagna contraria all’aumento spese per la difesa? Ingiusto nei confronti degli altri”
Donald Trump, in viaggio verso il vertice Nato, a margine delle discussioni sul conflitto in Medio Oriente e il cessate il fuoco nel conflitto Israele-Iran subentrate anche nel dialogo tra i temi della sicurezza, ha dichiarato che l’operazione statunitense ha avuto successo, anche se permane l’insoddisfazione per le violazioni commesse da entrambe le parti durante la tregua, precisando anche che un cambio di regime non è tra gli obiettivi. In un post sui social ha poi pubblicato un messaggio privato che aveva ricevuto dal segretario generale Rutte, che si complimentava per lo sforzo dimostrato nel convincere i membri ad aumentare le spese per la difesa, fino al 5% del Pil, commentando: “L’Europa pagherà molto e sarà una mia vittoria“.
Una volta appresa la posizione fortemente contraria di alcuni paesi, tra cui la Spagna, ha poi aggiunto: “Il fatto che la Spagna non sia d’accordo è molto ingiusto nei confronti degli altri“. Attesa ora, dopo l’arrivo del presidente statunitense anche la discussione sul sostegno all’Ucraina, compresa l’adesione all’Alleanza e la possibile minaccia russa, per la quale Trump aveva già anticipato: “Mi piacerebbe raggiungere un accordo con Putin, spero che ci riusciremo”.