La fauna che popola Roma propone nuovi rischi e allarmi. Stavolta vi parliamo della vespa orientalis, che ha invaso la Capitale. Non si vedeva dagli anni Cinquanta, ma è tornata quest’estate e sembra aver deciso di stabilizzarsi. Sono molte, infatti, le segnalazioni che indicano la presenza della vespa orientalis anche tra le vite della città di Roma, ma soprattutto nei palazzo. Si tratta di una vespa più grande di quelle comunemente note e pure più aggressiva. Questo insetto si nutre di rifiuti, in particolare carne in putrefazione.
Stando a quanto riportato da Fanpage, si è diffusa nel centro città, in particolare nei quartieri di Monteverde, Prati e centro storico. I primi nidi di vespa orientalis sono stati scoperti nel mese di luglio scorso. Difficilmente si stabilisce su alberi o aree verdi, in genere tende a rifugiarsi nelle cavità che si trovano all’interno dei palazzi. Per questo motivo il timore maggiore riguarda la riapertura delle scuole. Non si esclude, infatti, che anche le scuole, soprattutto per gli edifici scolastici storici che sono spesso ricchi di intercapedini, possano essere prese d’assalto dalla vespa orientalis.
ROMA INVASA DA VASPA ORIENTALIS: PARLA L’ESPERTO
Andrea Lunerti, etologo e zoofilo naturalista, finora ha eliminato quindici nidi di vespa orientalis. Tutti in aree private, visto che non può intervenire su quelle pubbliche. Ma da qualche giorno “le segnalazioni sono diventate più numerose“, tanto che fa fatica a gestirle tutte. Senza un piano di contrasto, l’estate prossima potremmo doverci abituare alla loro presenza. Per quanto riguarda le scuole, Lunerti a Repubblica ha spiegato che “gli istituti non sono frequentati da giugno. C’è la possibilità che la vespa orientalis abbia approfittato per nidificare“.
Per questo ritiene si debba procedere con un “accurato controllo prima del riavvio dell’attività didattica“. Anche in concomitanza col piano scuole dell’Ama, che prevede pulizia a spazzamento nei circa 4mila istituti scolastici di ogni ordine e grado. Tra le scuole più a rischio quelli in particolare dove non si interviene da tempo per un restyling della facciata. Ma alla luce dell’arrivo della vespa orientalis anche a villa Pamphilj, è allarme anche per le scuole nel verde, da Villa Paganini a Monte Mario.