E’ stato ritrovato nella giornata di ieri il cadavere di Victorine Vicky Bucci, la 42enne cocmparsa il 18 dicembre scorso da Termoli. La sua auto, la Panda Rossa che gli inquirenti cercavano da mesi, è stata rinvenuta dai carabinieri nella giornata di martedì, poi estratta, con il corpo della donna al suo interno, nel pomeriggio di ieri. L’indagine ha ovviamente raggiunto una svolta ma sono ancora tante le domande riguardanti questo mistero, a cominciare dal come l’auto sia finita nel fondale del porto della città molisana. Sembra infatti che quella zona fosse stata già scandagliata negli scorsi giorni, senza alcun esito. Poi, “magicamente”, l’utilitaria è apparsa di fronte al molo dei trabucchi. Al momento il cadavere di Vicky Bucci si trova a Bari, in attesa dell’autopsia, e l’esame autoptico fornirà sicuramente delle risposte in più su questo giallo. Si cercherà infatti di capire come sia morta la donna, ed eventualmente, se la stessa sia stata uccisa o meno.
VICKY BUCCI, CADAVERE RITROVATO: OMICIDIO O SUCIDIO?
Tenendo conto della dinamica presunta, nessuna pista è da escludere, anche se gli inquirenti puntano ovviamente verso la direzione dell’omicidio. Bisognerà quindi comprendere, in questo secondo caso, se eventualmente Vicky fosse già morta prima che il suo corpo venisse gettato in mare, o se la stessa fosse stata in qualche modo stordita, per poi morire annegata. La cosa certa è che la cintura non è stata trovata allacciata, di conseguenza è molto probabile che l’eventuale omicida, se mai questa tesi venisse confermata, abbia piazzato il cadavere convinto che la stessa non potesse andare da nessuna parte. L’unica certezza al momento è che la Panda Rossa sia entrata nel molo di Termoli lo scorso 18 dicembre, fra le ore 5:30 e le 6:00 di mattina, come confermerebbe un filmato acquisito da tempo, ma che solo nelle ultime ore avrebbe fatto emergere questo dettaglio non da poco. Bisognerà capire se tramite il video si riuscirà a scoprire se il mezzo fosse guidato dalla vittima o da un’altra persona.