Video corteo pro Palestina a Roma oggi/ "Siamo un milione": spuntano bandiere Hamas e striscione su 7 ottobre
CORTEO PRO PALESTINA, MAREA UMANA PER GAZA
Il corteo pro Palestina è partito a Roma richiamando circa 600mila persone, anche se gli organizzatori ritengono che un milione di persone siano scese in strada per Gaza. Al netto dei numeri, che saranno più chiari nelle prossime ore, sebbene comunque non li si possa definire con precisione, è comunque la manifestazione più grande tra le tre che sono andate in scena negli ultimi giorni.
Una marea umana per un percorso che fatica a contenere i partecipanti, visto che il tragitto è lungo 4 chilometri. Il corteo è pacifico, ma non mancheranno le polemiche, soprattutto per la presenza di alcune bandiere di Hamas e, in particolare, uno striscione che cita la strage del 7 ottobre, giorno indicato come quello della resistenza palestinese.

Per quanto riguarda gli slogan, oltre a chiedere la fine del genocidio e a esprimere il sostegno alla missione della Global Sumud Flottila, in strada non sono mancate contestazioni al governo, con chiare richieste di dimissioni al governo Meloni.
MELONI CONTRO GLI ATTI INDEGNI
La premier dal canto suo ha denunciato l’atto indegno contro la statua di San Giovanni Paolo II, che è stata imbrattata con la scritta “fascista di merda” e il disegno della falce e martello.
“Dicono di scendere in piazza per la pace, ma poi oltraggiano la memoria di un uomo che della pace è stato un vero difensore e costruttore“, ha dichiarato Giorgia Meloni, secondo cui i responsabili sono “persone obnubilate dall’ideologia, che dimostrano totale ignoranza per la storia e i suoi protagonisti“.
A proposito di atti discutibili, a Trastevere alcune pietre d’inciampo in memoria delle vittime della Shoah sono state coperte con alcuni adesivi contenenti i nomi di alcune vittime del genocidio a Gaza. Su alcuni adesivi rossi è presente anche la scritta “Every child matters“.
I CONTROLLI PREVENTIVI AI CASELLI
Per il corteo pro Palestina odierno a Roma è stato messo a punto comunque un maxi dispositivo di sicurezza che prevede controlli agli accessi che sono in corso da diverse ore.
La Questura ha fatto sapere di aver intercettato un’auto e due bus a bordo dei quali sono stati trovati materiali che non facevano presagire un approccio pacifico al corteo, in particolare maschere antigas, vestiti usa e getta usati per impedire l’identificazione, aste di legno e metallo.
Tutto ciò è stato sequestrato durante i controlli, mentre le 60 persone coinvolte sono state condotte agli uffici di polizia per il foglio di via dalla provincia di Roma, con divieto di ritorno che verrà valutato in base a eventuali precedenti.
