Video manifestazione Londra: oltre 110mila persone in piazza contro l'immigrazione clandestina. Scoppia anche una bufera su BBC, accusata di "minimizzare"
Oltre 110mila persone stanno partecipando al centro di Londra alla marcia “Unite the Kingdom” dell’attivista di estrema destra Tommy Robinson, mentre sono circa 5mila quelle che hanno preso parte alla contro-manifestazione antirazzista, “March Against Fascism”, organizzata da Stand Up To Racism (SUTR).
Da una parte le bandiere dell’Unione e di San Giorgio, dall’altra i cartelli con le scritte “Bevenuti rifugiati, fermate l’estrema destra“. Il clima è incandescente nella capitale britannica, con diversi agenti di polizia che sono stati aggrediti durante gli scontri che sono scoppiati in queste ore.
Scotland Yard ha fatto sapere che c’è stato un dispiegamento di oltre mille poliziotti per prevenire gli scontri, che comunque ci sono stati.

Non sono bastate le barriere per separare i due gruppi, perché alcuni agenti sono stati aggrediti proprio mentre cercavano di impedire ai partecipanti alla marcia “Unite the Kingdom” di entrare nell’area, dopo essere stati raggiunti da alcuni oggetti lanciati dalla folla. La polizia metropolitana ha dichiarato che alcuni agenti hanno dovuto usare la forza per evitare che il cordone di sicurezza venisse violato.
MANIFESTAZIONE LONDRA, L’INTERVENTO DI ROBINSON
Da un palco allestito a Whitehall, Tommy Robinson, il cui vero nome è Stephen Yaxley-Lennon, si è rivolto alla folla affermando che i tribunali britannici hanno stabilito che i diritti dei migranti privi di documenti prevalgono su quelli della “comunità locale”. Il riferimento era alla alla decisione della Corte d’appello di revocare un’ingiunzione che impediva ai richiedenti asilo di essere ospitati presso il Bell Hotel di Epping, nell’Essex.
“I politici hanno improvvisamente trovato il coraggio e stanno ripetendo a pappagallo le cose che noi diciamo da 15 anni. Ci hanno massacrato, demonizzato, attaccato e imprigionato“. Ma Robinson ha anche avvertito il premier britannico Keir Starmer, promettendo che riconquisteranno il Paese.
I manifestanti, intanto, hanno cantato “Vogliamo fuori Starmer” e hanno anche intonato cori in onore dell’organizzatore della manifestazione, oltre a sventolare cartelli con le scritte “fermate le barche” e “basta, salvate i nostri bambini“.
OMAGGI E POLEMICHE
Non sono mancati anche tributi per il defunto Charlie Kirk, con numerosi cartelloni che recitano: “RIP Charlie Kirk” e “Riposa in paradiso Charlie Kirk“. Nel frattempo, sui social è montata un’altra protesta, in questo caso contro la BBC accusata di minimizzare i numeri: ad esempio, c’è chi ha fatto notare che sono state pubblicate foto della manifestazione che mostrano una porzione della piazza, lasciando intendere che le presenze non fossero così alte come invece sono state.
VIDEO MANIFESTAZIONE LONDRA CONTRO IMMIGRAZIONE
We are making history 🇬🇧🇬🇧🇬🇧 pic.twitter.com/nNTyaVnyzs
— Tommy Robinson 🇬🇧 (@TRobinsonNewEra) September 13, 2025
