Guai in vista per il principe Andrea? Ancora una volta il caso Jeffrey Epstein tormenta la Casa Reale britannica. Se i legali del figlio della regina Elisabetta fino ad ora avevano rifiutato di concedere agli inquirenti Usa la possibilità di interpellare il duca di York rispetto al giro di sfruttamento di minori, pedofilia e abusi sessuali che ruotava attorno al miliardario americano, adesso il principe rischia di essere presto raggiunto da una causa civile negli Stati Uniti con l’accusa di “violazioni sessuali e danni fisici ed emotivi”. Ad intentarla Virginia Giuffre, la donna nota anche con il cognome da nubile, Roberts, che nel dicembre del 2019 aveva detto alla BBC di diversi incontri con Andrea oltre al fatto di essere stata “prestata”, da Epstein e dalla compagna Ghislaine Maxwell, allo stesso principe per avere rapporti sessuali con lui quando era ancora minorenne. Tre gli episodi in questione, verificatisi tra il 2001 e il 2002 fra Londra, New York e l’isola di Little St James, Isole Vergini.
Virginia Giuffre: “Io prestata al principe Andrea da Jeffrey Epstein”
Il principe Andrea ha sempre respinto ogni accusa dicendosi innocente. L’uomo ha detto di non aver mai avuto contatti di natura sessuale con Virginia Giuffre, e di ricordare a stento la fotografiche li ritrae insieme nella casa londinese della moglie di Epstein, tuttora in prigione negli USA in attesa di processo. All’epoca dei fatti la ragazza aveva 17 anni: se in Gran Bretagna l’età del consenso è fissata a 16, a New York si è protetti come minori fino ai 18. Adesso Virginia ha tempo fino al 14 agosto per procedere per vie legali contro il principe Andrea. I suoi legali dichiarano di aver scritto in più occasioni al duca di York per giungere in forma privata ad un accordo. Andrea avrebbe però rifiutato il negozionato, così la Giuffre potrebbe decidere di trascinarlo in tribunale. Come ha detto il suo avvocato, David Boies, “time’s up“, il tempo sta fineno. Secondo quanto dichiarato dal legale al Mail on Sunday, se anche Andrea continuasse a sottrarsi, potrebbe essere giudicato colpevole “in absentia” ed essere raggiunto da un ordine di risarcimento danni nell’ordine di milioni di sterline. Sebbene la Casa Reale abbia sempre difeso Andrea parlando di accuse “false e infondate“, il duca di York è stato allontanato dal giro stretto di Buckingham Palace, al punto da non presenziare neanche negli scatti ufficiali del matrimonio della figlia Beatrice, per non creare imbarazzi. Al suo fianco anche l’ex Sarah Ferguson, che al Financial Times si è detta “convinta al 100% della sua innocenza”.