Nessuna differenza tra lavoro privato e quello, le visite fiscali dall'INPS ora sono a rischio anche durante i giorni di festa.
Il 2025 introduce delle nuove regole che cambiano le attuali disposizioni relativa alle visite fiscali INPS. I lavoratori sono consapevoli che nel momento in cui si dà la malattia sul lavoro l’ente previdenziale potrebbe far arrivare il medico a domicilio, che a sua volta si accerterà delle reali condizioni del dipendente “malato”.
Da quest’anno – a differenza dello scorso – il settore privato e quello pubblico non avrà nessun tipo di differenza sugli orari i giorni in cui potenzialmente potrebbe arrivare il medico dell’INPS direttamente a casa del lavoratore in malattia. Tuttavia, una nuova sentenza ha reso ancor più restrittiva la malattia, vedremo dettagliatamente perché.
Visite fiscali INPS senza esclusione delle festività
Le visite fiscali sotto la direttiva dell’INPS oggi non fanno più differenza se il lavoratore appartiene al settore pubblico o a quello privato. In particolar modo sia il personale ATA che i professori dovevano attenzionare precisamente gli orari e i giorni in cui poteva arrivare (potenzialmente) il medico.
Oltre al fatto che il settore non farà più differenza adesso si dovrà prestare attenzione anche ai giorni festivi, i quali il medico potrebbe far visita indifferentemente dal giorno (sia esso una festa o domenica). Gli orari sono suddivisi in due fasce, mattina e pomeriggio.
La mattina il medico potrebbe far visita ai lavoratori in malattia tra le ore 10:00 e le ore 12:00, mentre il pomeriggio tra le ore 17:00 e le ore 19:00. La sentenza fa riferimento alla decisione presa dal Tar della Regione Lazio con il protocollo 16305 di due anni fa, 2023, finalizzata a non far disparità tra i settori lavorativi.
Eccezioni ad uscire
Nonostante l’obbligo di presenziare durante gli orari sopra esposti e anche nei giorni festivi, il lavoratore sarebbe in diritto di uscire di casa e non farsi trovare reperibile a patto che si sia recato in farmacia per acquistare dei farmaci inerenti al motivo che lo hanno costretto a non andare a lavoro, o per visite di urgenza o ancora per visite o terapie specifiche e specialistiche.
Per evitare delle multe è possibile comprovare l’assenza conservando i documenti e dimostrarli nel caso in cui il medico rediga un verbale sottolineando l’irreperibilità del lavoratore. Lo scontrino fiscale dovrà riportare data e ora pressoché vicina all’orario segnato dal medico.