Nella prima parte del biopic La bambina che non voleva cantare, in onda oggi in prima serata su Rai1, la mamma di Nada non sembra una figura molto presente nella sua vita. Non lo è suo malgrado: la poverina, infatti, è costretta a stare a letto da una malattia che i familiari le descrivono come un ‘mal di testa’. In realtà, si tratta di una forma molto grave di depressione che impatta anche sul suo rapporto con la figlia. “Sei morta?”, le scrive la piccola Nada sotto a uno dei suoi disegni. Il disegno in questione ritrae la mamma nella sua posa abituale, allettata e ‘giù’ soprattutto dal punto di vista del morale. “Non sono una buona mamma”, si rimprovera lei, a colloquio con la nonna. È quest’ultima a prendersi cura di Nada, mentre lei è in preda ai suoi soliti mal di testa. “Ho paura di mette’ gli spilli dentro la merenda”, ammette Viviana (questo il nome della donna). Al sentire la voce di Nada, però, la madre rinverdisce: “Sei stata te a guarirmi, con quella bella voce che c’hai”. (agg. di Rossella Pastore)
Viviana Fenzi chi è?
Era il 1953, un freddo giorno di novembre, quando Viviana Fenzi diede alla luce la sua bambina, la stessa a cui decise di dare il nome Nada per via di una cartomante che le predisse il futuro e quindi l’arrivo della gravidanza e di sua figlia. Questo è uno dei tanti ricordi che la cantante, questa sera protagonista, almeno in versione fanciulla de La Bambina che non voleva cantare, ha messo insieme parlando di sua madre, una donna che ha sempre combattuto con la depressione, sin da quando lei era piccola. Questo mostro ha segnato la loro vita insieme e, forse, anche la carriera di Nada visto che lei stessa ne parla sicura che i momenti in cui cantava, erano alcuni dei pochi in cui la madre si sentiva meglio o si sentiva vicina alla figlia. In un’intervista al Corriere.it, Nada ha spiegato che con Viviana Fenzi c’è sempre stato un grande amore condizionato poi dai suoi alti e bassi che spesso la spingevano a rincorrere il suo amore senza capire il perché del suo essere sfuggente.
Nada e il rapporto con la madre Viviana Fenzi
Per molto tempo ha cantato per lei fino a quando non ha deciso di prendere in mano la sua vita e farlo per amor proprio. Il loro rapporto è andato avanti così a lungo tanto che Nada non ha potuto far a meno di scrivere e cantare di lei fino al suo disco dal titolo O Madre che ha vissuto come una liberazione da tutto quello che era successo e che la teneva ancora legata a lei in senso negativo: “Nel mio ultimo disco O madre è quasi come una liberazione, credo che si concluda questo conflitto, come se alla fine avessi capito e avessi sposato tutte le cose buone o sbagliate che può fare una madre perché fa parte della vita, dei sentimenti grandi, degli amori veri. Quando uscirà il mio prossimo disco, non ci sarà nessuna canzone dedicata a lei”. Nada adesso è libera, sua madre invece è morta e questa sera nel film di Rai1 toccherà a Carolina Crescentini prestarle il volto.