Un colpo di scena: così è stato ribattezzato il trasferimento di Russell Westbrook agli Houston Rockets, una novità di mercato che potrebbe cambiare gli scenari NBA. Come vi abbiamo raccontato, lo scambio ha coinvolto anche Chris Paul, nuovo giocatore di Oklahoma City, e comprende le scelte al primo giro del 2024 e 2026 e due pick swaps nel 2021 e 2025. Westbrook vola dunque al fianco di Harden, che vivrà sicuramente con entusiasmo questo affare di mercato: negli ultimi tempi sono circolate diverse indiscrezioni di un rapporto sempre più teso con Paul. La società ha scelto di puntare forte sull’MVP della stagione regolare 2016-2017 e c’è grande curiosità sul come coabiteranno i due fianco a fianco. Considerato uno dei migliori cestiti della sua generazione, il 30enne di Long Beach è stato l’unico giocatore nella storia dell’NBA ad aver messo a segno per tre volte consecutive una tripla doppia di media stagionale per punti assist e rimbalzi. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
RUSSELL WESTBROOK AI ROCKETS, UFFICIALE!
Russel Westbrook è stato il protagonista assoluto del mercato Nba delle ultime ore. Nella notte fra giovedì 11 e venerdì 12 luglio 2019, l’MVP della stagione 2016-2017 ha lasciato gli Oklahoma Thunder per trasferirsi in Texas, precisamente fra gli Houston Rockets. Dopo undici anni di “tuoni”, la point guard di Long Beach cambia maglia e lo fa in una trade che ha visto Chris Paul, altra leggenda del basket a stelle a strisce, compiere il percorso inverso, volando alla Cheasepeake Energy Arena. Si tratta dell’ennesimo movimento di mercato di questa caldissima estate, che rischia di sconvolgere nuovamente gli equilibri nella NBA, dopo quanto già accaduto nelle scorse settimane con Paul George, Leonard e Durant, giusto per citare i casi più recenti. Chissà se assisteremo ad altri colpi di scena, fatto sta che Westbrook tornerà a giocare con il “barba”, il suo vecchio compagno ad Oklahoma, James Harden, che invece si trova da sette anni nella città texana.
WESTBROOK A HOUSTON, TRADE CON PAUL
Un’operazione senza dubbio degna di nota quella avvenuta la scorsa notte, soprattutto per i Rockets, che proveranno un nuovo assalto al titolo NBA che manca da ben 24 anni, da quando in squadra c’erano Hakeem Olajuwon, Clyde Drexler e compagnia. La sensazione circolante è che ad ovest sarà una battaglia serratissima, alla luce dei colpi messi a segno da Golden State, dai Los Angeles Lakers (che stanno ricostruendo la squadra attorno a LeBron James) e dai Los Angeles Clippers. Ora il grande lavoro toccherà all’allenatore dei texani, Mike D’Antoni, che dovrà trovare appunto la quadra e fare in modo di creare la giusta amalgama fra le due superstar del quintetto base, con l’aggiunta degli altri elementi già in rosa. Restano i dubbi invece per quanto riguarda le mosse di mercato di Okc, che perde uno dei migliori giocatori del campionato, portandosi in casa un Chris Paul non proprio in formissima, e che l’anno prossimo compirà 35 anni. Paul troverà comunque ad accoglierlo il nostro connazionale Gallinari, sbarcato a Oklahoma negli scorsi giorni.