Diretta/ MotoGp info streaming e tv, gara live: vince Pedrosa, ma Zarco si prepara per un podio (GP Spagna)

- Mauro Mantegazza

Diretta MotoGp gara e warm-up live GP Spagna 2017 Jerez: cronaca e tempi, podio, classifica e vincitore del quarto Gran Premio stagionale (oggi domenica 7 maggio)

marc marquez honda motogp Test MotoGp Barcellona (Foto repertorio LaPresse)

Le previsioni sono state smentite: il Gran Premio di Spagna 2017 non è stato dominato dalle Yamaha, ma dalle Honda. Il tracciato di Jerez de la Frontera sembrava adatto per la moto di Maverick Vinales e, invece, i pronostici sono stati ribaltati da Dani Pedrosa e Marc Marquez, che hanno fatto il vuoto. Un GP da incubo per le Yamaha: Maverick Vinales ha chiuso al sesto posto, mentre Valentino Rossi ha concluso la gara al decimo posto. Le loro moto non sono mai state competitive in questo weekend, ma in gara hanno faticato più di quanto si potesse pensare. Si è preso la scena anche Johann Zarco, che ha dimostrato di essere pronto per arrivare sul podio in MotoGP: ha chiuso al quarto posto, sfiorando il terzo. Il francese ha deliziato gli appassionati di MotoGP con sorpassi elettrizzanti e un ritmo costante. Un’altra bella prestazione per Zarco, che ha piazzato la zampata: il suo futuro è radioso. (agg. di Silvana Palazzo)

Daniel Pedrosa ha vinto il Gran Premio di Spagna chiudendo al meglio un weekend dominato in lungo e in largo. Si tratta della quarta vittoria a Jerez de la Frontera per il pilota spagnolo della Honda, che con un ritmo incredibile ha lasciato dietro di sé Marc Marquez. Quest’ultimo è stato raggiunto proprio dal compagno di squadra per quanto riguarda la classifica delle vittorie: è la numero 30 in MotoGP, quindi sono entrambi ad una lunghezza da Eddie Lawson. Tra tutte le classi, invece, si tratta della 53esima vittoria nel Motomondiale per Pedrosa, che ha superato Phil Read ed ora è ad un passo da Mick Doohan. Le statistiche sorridono al pilota spagnolo: l’hattrick pole-vittoria-giro veloce non riusciva dal GP di Valencia del 2012. Festeggia la Spagna, visto che il podio è stato tutto iberico: Johann Zarco è stato, infatti, sorpassato da Jorge Lorenzo, che ha potuto così festeggiare il primo terzo posto con la Ducati. (agg. di Silvana Palazzo)

Bandiera a scacchi, Dani Pedrosa vince il Gran Premio di Spagna sul circuito di Jerez, aggiudicandosi il quarto appuntamento del mondiale 2017 di MotoGP: dominio devastante della Honda con Marquez che completa il trionfo del team HRC chiudendo in seconda posizione, lontani anni luce tutti gli altri con Lorenzo che torna sul podio occupando il terzo gradino in sella alla sua Ducati. Ottima gara per Zarco che alla fine si è dovuto accontentare della quarta piazza davanti a Dovizioso, Vinales, Petrucci, Folger, Aleix Espargaro, Rossi, Redding, Barbera, Baz, Smith, Abraham, Lowes e Tsuda. Finale a dir poco disastroso per il Dottore che con le gomme in poltiglia si è ritrovato una moto praticamente inguidabile e non si sa come abbia fatto ad arrivare al traguardo senza cadere, per sua fortuna quelli dietro erano troppo distanti per poterlo scavalcare ed è riuscito almeno a chiudere nella top 10. (agg. di Stefano Belli)

Ci stiamo avviando alla conclusione del Gran Premio di Spagna sul circuito di Jerez, quarto appuntamento del mondiale 2017 di Jerez: a 7 giri dal termine Pedrosa guida sempre il gruppo davanti a Marquez, Lorenzo, Zarco, Dovizioso, Vinales, Petrucci, Folger, Rossi e Aleix Espargaro. Nel frattempo altri protagonisti escono di scena, Rabat e Iannone concludono la loro gara con una caduta mentre nelle posizioni di vertice Zarco comincia ad andare in crisi con le gomme e Lorenzo si fa prepotentemente sotto, più indietro Dovizioso approfitta del lungo di Rossi per superarlo. Davanti le due Honda fanno il vuoto con Pedrosa che tiene a distanza di sicurezza il compagno Marquez mentre la lotta per il terzo gradino del podio riguarda più che altro Lorenzo e Zarco che tiene duro nonostante il degrado degli pneumatici. Alla deriva le Yamaha di Vinales e Rossi che non riescono nemmeno a tenere il ritmo di Dovizioso e Petrucci e si sfilano dalle prime posizioni girando davvero troppo piano. (agg. di Stefano Belli)

A 20 giri dal termine del Gran Premio di Spagna sul circuito di Jerez (quarto appuntamento del mondiale 2017 di MotoGP) troviamo al comando Dani Pedrosa che precede Marquez, Zarco, Lorenzo e Rossi. Al via Pedrosa e Marquez partono bene e guidano il gruppo alla prima curva, buono spunto anche per Iannone che si porta in terza posizione davanti a Crutchlow e Vinales, rimane indietro Rossi che non riesce a recuperare terreno. Zarco, con la gomma media sia davanti che dietro (mentre gli altri hanno la dura all’anteriore) svernicia uno dopo l’altro Rossi, Vinales, Crutchlow e Iannone fino a insidiare Marquez, nel frattempo Pedrosa prende il largo cercando di staccare il resto del gruppo. Prima parte di gara davvero problematica per le Yamaha che non tengono il ritmo dei primi, l’esatto contrario delle Ducati con Lorenzo che rimonta fino alla quarta posizione con Dovizioso nella scia dello spagnolo. Da registrare subito diverse cadute, in primis quella di Crutchlow quando occupava le posizioni di vertice, il contatto tra Miller e Bautista con l’australiano furibondo con lo spagnolo che ha provocato l’incidente, violentemente a terra anche Pol Espargaro con la KTM che si ribalta più volte nella via di fuga. (agg. di Stefano Belli)

Ci siamo, l’attesa è finita: tra circa un quarto d’ora sul circuito di Jerez prenderà il via il Gran Premio di Spagna, quarto appuntamento del mondiale 2017 di MotoGp. Ultimi preparativi sulla griglia di partenza che vede Dani Pedrosa davanti a tutti, a completare la prima fila il compagno di squadra Marc Marquez e Cal Crutchlow, tutti e tre su Honda. La prima delle Yamaha, quella di Maverick Vinales, è solamente quarta, in seconda fila: lo spagnolo dovrà guardarsi le spalle dagli arrembanti Iannone e Zarco. Ancora più indietro partirà Valentino Rossi, per la precisione dalla settima casella: il Dottore ci ha abituato a rimonte da leggenda e anche oggi troverà pane per i suoi denti, discorso simile per le Ducati di Lorenzo e Dovizioso che nelle qualifiche di ieri non sono riusciti a trovare il giro vincente e nei 27 giri che li attendono dovranno sgomitare parecchio per scalare il gruppo. (agg. di Stefano Belli)

Proprio come in Formula 1, anche in MotoGp la scelta della giusta mescola di gomme per la gara può fare la differenza tra la vittoria e un piazzamento. Il Gran Premio di Spagna sul circuito di Jerez, che prenderà il via tra circa un’ora, ovviamente non farà eccezione e i centauri, assieme ai propri tecnici e ingegneri, sono chiamati a trovare il giusto compromesso con la gomma anteriore e posteriore. Una mescola morbida potrebbe garantire molta più prestazione nei primi giri ma sul finale di gara bisognerà fare i conti con il degrado esponenziale e tenere la moto in pista senza cadere con il battistrada che nel frattempo si sbriciola diventerà un’autentica impresa. La media in teoria metterebbe tutti d’accordo ma dipende anche e soprattutto dalla temperatura dell’asfalto che, se rovente, potrebbe rovinare in fretta pure un compound più prudente. Probabile che la maggior parte punterà sull’hard dietro e sulla media davanti per poter contare su una maggiore stabilità nell’arco dei 27 giri. (agg. di Stefano Belli)

Per Valentino la gara di MotoGp che sta per scattare vede un forte distacco di tempi e prestazioni che lo hanno relegato al settimo posto in griglia di partenza per questo Gp spagnolo, e anche il warmup  non ha visto grandi miglioramenti: andiamo a scoprire cosa ha dichiarato Valentino dopo le qualifiche di ieri, che lo piazzano indietro nella griglia di partenza. Il pesarese ha commentato la sua performance, proiettandosi subito alla gara: “Fatico in ingresso di curva e non riesco a spingere come vorrei, ma la moto ha un buon comportamento. Qui le Honda vanno meglio con le gomme, per noi è difficile, ma ci proverò”. Il Dottore evidentemente non è affatto soddisfatto di quanto ottenuto in pista:  “Speravo di poter partire fra i primi cinque, ma in qualifica ho mancato il giro perfetto e mi tocca quindi la terza fila: sarà tutto un po’ più difficile”. E conclude sulla gara:”Sarà lunga, in tanti abbiamo un passo simile, da Crutchlow a Zarco e Lorenzo, e cercherò di cogliere un podio, anche se sarà difficile”. (agg. di Jacopo D’Antuono)

E’ un Maverick Vinales non del tutto soddisfatto, quello ascoltato ai microfoni dei giornalisti al termine delle qualifiche della MotoGp e in attesa della griglia di partenza da Jerez. Il pilota della Yamaha ha dovuto fare i conti con alcuni problemi in pista a Jerez ed è logicamente preoccupato in vista della gara: “Dobbiamo provare a cercare una soluzione, altrimenti sarà veramente difficile rimanere vicini alle Honda” ha dichiarato Maverick. “Quello che sento è che sul lato destro siamo messi bene – ha poi proseguito il pilota – anche in qualifica abbiamo avuto veramente un buon ritmo, soprattutto nel secondo e nel quarto settore, perché andiamo bene nelle curve a destra. Ma sul lato sinistro abbiamo delle difficoltà, perché abbiamo tanto spinning. Per questo è difficile fare un buon giro e tutte le Yamaha hanno questo problema”. Lo spagnolo si è dovuto accontentare del quarto tempo, distanziato da più di quattro decimi dalla pole position di Dani Pedrosa. (agg. di Jacopo D’Antuono)

Terza fila in griglia di partenza per il pilota della MotoGp Jorge Lorenzo, che ha commentato positivamente la sua giornata di qualifiche di ieri: “In generale le mie sensazioni sono state buone – ha dichiarato ai media – e per la prima volta nella stagione ho avuto un ritmo simile a quello dei piloti che sono davanti”. Impatto positivo in pista, Lorenzo però non nasconde che avrebbe voluto fare ancora meglio: “Sinceramente in qualifica speravo di riuscire a migliorare un po’ il risultato della mattina, ma per qualche motivo non avevo un buon grip con la gomma posteriore e non riuscivo ad uscire dalle curve con una buona accelerazione”. Poi corregge il tiro e sottolinea: “Resta comunque uno dei migliori giorni di questa prima parte di stagione da tutti i punti di vista, e questa è davvero una buona notizia per noi. Significa che stiamo mantenendo una buona progressione”. Il pilota si proietta alla gara con fiducia: “Vedremo se riusciremo anche a portare a casa un buon risultato in gara. La cosa più importante è la mia consistenza e il fatto che mi sento forte sulla mia moto”. (agg. di Jacopo D’Antuono)

Andrea Dovizioso si piazza invece in quinta fila in griglia di partenza, con la sua Ducati MotoGp che non ha offerto una grande prestazione nella prima parte del weekend. Nelle interviste ai giornalisti ha spiegato cosa non ha funzionato, facendo il punto della situazione: “E’ stata una giornata un po’ difficile, anche se in realtà sono soddisfatto del mio passo gara, che durante il pomeriggio era in linea con quello dei piloti più veloci: sinceramente non me lo aspettavo e quindi ho un buon feeling per la gara”. Nonostante gli intopp Dovizioso vuole fare bene in gara, ma è consapevole delle difficoltà che lo attendono: “Credo che la mia posizione in griglia non rispecchi la velocità che abbiamo dimostrato in FP4, ma purtroppo questa posizione di partenza ci potrà condizionare molto la gara. Mi dispiace molto per il team però adesso posso solo cercare di partire bene, non perdere troppo tempo all’inizio e provare a recuperare velocemente”. (agg. di Jacopo D’Antuono)

Spazio alle dichiarazioni rilasciate da Andrea Iannone al termine delle qualifiche della MotoGp. Il pilota Suzuki è contento di quanto fatto a Jerez e arrivo carico alla gara: “Sono molto contento, siamo riusciti a fare un ottimo lavoro nonostante un inizio difficile – ha detto ai giornalisti presenti a Jerez – Non avevo buone sensazioni riguardo la moto, devo dire che ne siamo usciti alla grande con tanto lavoro”. Iannone partirà dalla seconda fila in griglia di partenza: “Abbiamo reagito molto, non ci arrendiamo mai. Vogliamo migliorare e iniziare dalla seconda fila è positivo”. Il piazzamento in griglia dà molta fiducia al pilota Suzuki: “La seconda fila ci permette di credere in una giornata positivi. I primi tre viaggiano forte, ma noi daremo tutto”. Andiamo a leggere invece le dichiarazioni di Takuya Tsuda dopo le qualifiche conclusa ieri, in attesa della gara di oggi: il pilota giapponese ha parlato ai microfoni dei giornalisti dopo la sua performance, facendo il punto della situazione in vista della gara: “Ho  cercato di superare i miei limiti, giro dopo giro. Volevo esprimermi al meglio, sapevo però che il livello è davvero elevato. Ci sono  tanti piloti bravi, insieme sono impressionanti”. Tsuda partirà dall’ultimo posto in gara, ma vuole comunque chiudere il week end decorosamente: “Cercherò di superare più piloti, voglio migliorare e in questo momento devo cercare di crescere attraverso l’esperienza che pian piano sto facendo in MotoGp”. E conclude con parole amare: “Non sono affatto felice di partire dal fondo”. (agg. di Jacopo D’Antuono)

Quarantasettesima pole in carriera per Dani Pedrosa, che si proietta alla gara di MotoGp con l’entusiasmo alle stelle per la prima piazza in griglia di partenza. Il pilota Honda è stato il vero protagonista delle qualifiche, portando la sua moto davanti a Marc Marquez per 49 millesimi:  “Fino a questo momento è andato tutto nel verso giusto, soprattutto in qualifica, dove ho sempre sofferto nell’ultimo periodo. La chiave è stata trovare la giusta fiducia fin dall’inizio con la gomma” ha spiegato nelle interviste ai giornalisti. Sulla sfida vinta con Marquez ha spiegato: “Riuscivo a divertirmi, tanto di essere in prima fila già col primo pneumatico, così ho deciso di puntare poi sul secondo. In quel tentativo Marc mi seguiva, mi sono fermato a metà pista e anche lui ha fatto lo stesso. Eravamo soli, lui si trovava in pole e ci siamo sfidati, dando del mio meglio, alla fine sono riuscito a ottenere il miglior tempo”. (agg. di Jacopo D’Antuono)

Spazio invece alle dichiarazioni rilasciate da Marc Marquez al termine delle qualifiche della MotoGp, in attesa della griglia di partenza tra poche ore. Il pilota Honda ha commentato la sua performance sul circuito di Jerez, esprimendo tutta la sua gioia per la prima fila: “Sapevo che la pole position sarebbe stata difficile così come la prima fila – ha spiegato Marquez ai giornalisti presente – Ho fatto una buona strategia. Nel primo giro la gomma era troppo fredda. Nel secondo peccato per l’errore alla curva veloce, quasi cadevo ma è andata molto bene. Stiamo arrivando”. Ci si proietta alla gara dunque con una prima fila che sarà interamente firmata Honda, con Cal Crutchlow della LCR che partirà dalla terza posizione. (agg. di Jacopo D’Antuono)

Maverick Vinales e Jorge Lorenzo sono stati i più veloci nel warm-up del Gran Premio di Spagna sul circuito di Jerez, quarto appuntamento del mondiale 2017 di MotoGP: i due spagnoli hanno fermato il cronometro sull’1:39.433 precedendo di 140 millesimi Cal Crutchlow (1:39.573) e di 148 millesimi Jack Miller (1:39.581). Ottimo quinto tempo per l’Aprilia di Aleix Espargaro (1:39.733) davanti a Bautista (1:39.741), Pedrosa (1:39.841) e Marquez (1:39.852). Solamente decimo tempo per Valentino Rossi che non è ancora riuscito ad avvicinarsi ai tempi dei migliori, più indietro e fuori dalla top 10 gli altri italiani che in questo weekend non stanno certamente brillando (fatta eccezione per il quinto tempo in qualifica di Iannone in sella alla Ducati). Nello spazio di un secondo sono racchiusi ben 18 piloti, tanta bagarre sul giro secco anche se sul passo gara i due Honda ufficiali e Vinales sembrano averne di più. (agg. di Stefano Belli)

Alle ore 9.40 comincerà il warm-up del Gran Premio di Spagna sul circuito di Jerez, quarto appuntamento del mondiale 2017 di MotoGp. In questi 20 minuti i piloti avranno modo di poter compiere dei giri in sella alle proprie moto in assetto di gara con l’obiettivo di perfezionare la messa a punto in vista del via in programma alle ore 14.00 e di migliorare il feeling con le gomme e la pista. Dai tempi del warm-up potremo anche farci un’idea su chi potrà puntare seriamente alla vittoria oppure dovrà accontentarsi delle posizioni di rincalzo, cercando comunque di non avere incidenti e di non danneggiare le moto che dovranno essere nelle migliori condizioni per i 27 giri che compongono la distanza (119.4 km) della gara. (agg. di Stefano Belli)

Il giorno della gara Valentino Rossi ha sempre trovato il modo di risalire la china, sarà così anche a Jerez, quarta tappa del mondiale 2017 di MotoGp? Ancora qualche ora di pazienza e lo scopriremo. Nelle qualifiche di ieri il Dottore non ha di certo brillato chiudendo col settimo tempo che gli consentirà di partire solamente dalla terza fila, anche se dall’inizio del fine settimana la Honda ha fatto un ottimo lavoro dimostrando di andare costantemente più forte delle altre Case, come dimostrata l’uno-due di Pedrosa e Marquez (i due principali indiziati per la vittoria) e il quarto tempo di Maverick Vinales, scavalcato anche da Crutchlow. Ancora più in difficoltà la Ducati con Jorge Lorenzo che se non altro è riuscito a entrare nella Q2 e a strappare l’ottava posizione, mentre Dovizioso non è stato capace nemmeno di superare il taglio della Q1 e partirà solamente dalla quattordicesima casella sullo schieramento di partenza. La caccia alle Honda è cominciata. (agg. di Stefano Belli)

In diretta oggi, domenica 7 maggio, con il Gran Premio di Spagna 2017 sul circuito di Jerez de la Frontera, quarto appuntamento con il Motomondiale 2017, il primo in Europa e anche primo dei ben quattro che da qui al termine della stagione avranno luogo in terra iberica. L’appuntamento principale della domenica è naturalmente quello con la partenza della gara della MotoGp: i semafori si spegneranno alle ore 14.00 – classico orario dei Gran Premi della classe regina -, quando è in programma la partenza della gara della MotoGp, sulla distanza di 27 giri per un totale di 119,4 km, dal momento che ogni giro della breve pista andalusa misura 4.423 metri, caratterizzato da 5 curve a sinistra e 8 a destra, dunque 13 in totale: non molte, ma come detto bisognerà fare i conti con la brevità del circuito, da ripetere quindi ben 27 volte (clicca qui per la griglia di partenza scaturita dalle qualifiche di ieri).

Weekend da incorniciare per Daniel Pedrosa, che si è preso anche la pole position dopo aver dominato le prime tre sessioni di prove libere della MotoGP. Il pilota della Honda ha confermato di avere un gran bel passo sul circuito di Jerez della Frontera, togliendo a Marc Marquez la soddisfazione di partire primo sulla griglia di partenza. La strada verso il successo nel Gran Premio di Spagna sembra in discesa per le Honda, mentre lo stesso non si può dire per le due Yamaha. Maverick Vinales non è riuscito ad andare oltre il quarto posto: si è fatto precedere da Cal Crutchlow, autore di un giro da incorniciare. Colpo di coda, invece, di Andrea Iannone, che aveva accusato qualche problema durante l’ultima sessione di prove libere, ma dopo aver girato alla grande nel Q1 si è preso il quinto posto nel Q2. Nessuna novità, invece, per Valentino Rossi, che ci ha abituati a qualifiche incolore e a gare entusiasmanti: per lui settimo posto. La speranza è che confermi questo trend anche domani nella gara del Gran Premio di Spagna.

A pochi minuti dal termine dalla FP3 del Gp di Spagna 2017 di MotoGP, appuntamento classico del Motomondiale che ha visto chiudere in testa Dani Pedrosa, la sensazione è che nelle qualifiche che assegneranno la pole position ad essere messe in palio saranno tutte le caselle sulla griglia di partenza ad eccezione della prima. Troppo forte, fin qui, Dani Pedrosa, il pilota Honda che sul circuito di casa di Jerez de la Frontera storicamente esprime il meglio di sé, che con una prova di forza maiuscola ha lasciato alle spalle con un ritardo di oltre due decimi il pur ottimo Jorge Lorenzo, positivo con la sua Ducati soprattutto in ottica gara, visto il ritmo elevato tenuto nel corso della terza sessione di libere. Ne avremo ulteriore conferma nella FP4, quella dedicata ai long run, dove potremo tastare le reali potenzialità di un Marc Marquez che, dopo essere stato a lungo in testa, è risceso in pista soltanto per evitare spiacevoli sorprese in ottica Q2. Più distanti, almeno all’apparenza, le Yamaha di Vinales e Rossi, comunque autori del 3° e del 5° tempo. Spetterà a loro smentirci, sebbene una pista come quella spagnola con poco grip non autorizzi molto a sognare. Ma si sa, parlando in particolare di Valentino, le sorprese sono sempre all’ordine del giorno… (Agg. di Dario D’Angelo)

La MotoGp entra nel vivo oggi: si disputa infatti la gara del Gran Premio di Spagna 2017 sul circuito di Jerez de la Frontera, l’appuntamento sullo storico tracciato andaluso che costituisce il quarto atto del nuovo Motomondiale. Tutte le sessioni e gare odierne saranno trasmesse come di consueto su Sky Sport MotoGp HD, il canale numero 208 della piattaforma satellitare Sky, che anche quest’anno – per la quarta stagione consecutiva – detiene i diritti per trasmettere tutti gli appuntamenti della MotoGp e naturalmente anche delle altre classi del Motomondiale.

Per quanto riguarda Sky, il punto di riferimento è sempre Guido Meda, al microfono della MotoGP affiancato da Mauro Sanchini. Resta nella squadra anche Loris Capirossi, non più però al commento tecnico durante le telecronache. Zoran Filicic e il commento dello stesso Mauro Sanchini oppure di Roberto Locatelli ci racconteranno la Moto2 e la Moto3; ecco poi Vera Spadini, che sarà la novità della stagione, in conduzione dal Paddock per la rubrica contenitore e gli inviati ai box Sandro Donato Grosso e Marco Selvetti. Inoltre, gli abbonati avranno anche l’occasione di seguire il warm-up e la gara in streaming video tramite l’applicazione Sky Go. Per quanto riguarda la tv in chiaro, l’appuntamento con la differita su Tv8 (confermate anche quest’anno, canale numero 8 del telecomando) della gara della classe regina sarà alle ore 17.00, preceduta dalle due classi minori. Ricordiamo anche i riferimenti ufficiali del Mondiale su Twitter, l’account @MotoGp, così come la pagina MotoGp su Facebook.

Ricordiamo che il primo appuntamento motociclistico di questa domenica sarà con il warm-up alle ore 9.40 del mattino, gli ultimi 20 minuti di prove a disposizione dei piloti per mettere a punto le proprie moto, fare le ultime prove su assetti e gomme che sono particolarmente importanti all’inizio della stagione. Quest’anno ci sono meno novità regolamentari rispetto a quelle che erano state introdotte nella passata stagione, ma ci sono stati più cambi moto tra i piloti di spicco: Jorge Lorenzo in Ducati, Maverick Vinales in Yamaha e Andrea Iannone in Suzuki, tanto per fare i tre esempi più significativi. In ogni caso, per tutti questa breve sessione può essere utile: tante volte ad esempio Valentino Rossi ha costruito proprio nel warm-up le sue sportivamente miracolose rinascite in gara, dunque sarà bene prestare attenzione a quello che può succedere già al mattino.

A proposito di Valentino, ricordiamo molto volentieri la bella vittoria ottenuta dal Dottore un anno fa proprio qui a Jerez. Fu un successo ottenuto facendo tutto per bene fin dalle prove: pole position (una rarità per Valentino negli ultimi anni), giro più veloce in gara ed infine il successo con oltre due secondi di margine sull’allora compagno di squadra Jorge Lorenzo, per una nettissima doppietta della Yamaha visto che Marc Marquez chiuse invece con un ritardo di oltre sette secondi per ottenere almeno il terzo gradino del podio davanti al compagno di squadra Dani Pedrosa. Fu invece una pessima gara per la Ducati, che non andò oltre il settimo posto di Andrea Iannone. Così andò un anno fa: cosa succederà invece oggi? Per saperlo, adesso è giunto il tempo di far parlare l’unico giudice, cioè la pista del circuito di Jerez, ben nota a tutti perché tappa immancabile del motomondiale e spesso anche di test, quindi mettiamoci comodi: la diretta della gara e del warm-up del Gran Premio di Spagna 2017 della MotoGp sul circuito di Jerez de la Frontera sta per cominciare…

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