Sky e Mediaset accordo/ Scambio di canali. L’opzione di vendita porterà alla cessione di Premium?

- Fabio Belli

Sky e Mediaset sono giunti ad un accordo per lo scambio di contenuti delle due emittenti. Ecco il contenuto dell'operazione che diventerà effettiva dal prossimo 1° giugno.

mediaset (LaPresse)

L’accordo tra Mediaset e Sky apre una domanda sul futuro di Mediaset Premium. Dopo essere stato un asset che sarebbe potuto finire a Vivendi, ma che la società francese ha utilizzato come “pretesto” per poi cominciare ad aumentare le proprie quote nell’azienda di Cologno Monzese, innescando una vera e propria battaglia dagli esiti ancora incerti, ora la piattaforma pay di Mediaset potrebbe finire alla concorrente Sky. Nel loro accordo le parti hanno infatti stabilito che Mediaset abbia un diritto di opzione, senza obbligo di esercitarlo, per vendere, in un periodo tra novembre e dicembre, la piattaforma tecnologica di Premium a Sky. Ovviamente l’operazione dovrebbe essere approvata da Agcom e Antitrust, ma resta da capire se a quel punto si realizzerebbe una vera e propria cessione totale di Mediaset Premium. E soprattutto a quali condizioni. (Bruno Zampetti)

OPZIONE DI VENDITA PER MEDIASET

L’intesa siglata tra Sky e Mediaset sembra poter portare a conseguenze davvero rivoluzionarie. Prima on line spiega infatti che a partire dal prossimo 1° giugno Sky approderà con un’offerta a pagamento sul digitale terrestre che comprenderà i canali di cinema e serie tv di Mediaset, più una selezione di Fox e propri canali, compresi quelli di sport. Al contempo il gruppo di Berlusconi potrà diventare editore su tutte le piattaforme, visto che approderà anche sul satellite. Inoltre, Mediaset ha ottenuto da Sky il diritto di opzione per cedere, in periodo tra novembre e dicembre, “l’intera partecipazione in una Newco nella quale sarà previamente conferito da Premium il ramo d’azienda costituito dalla piattaforma tecnologica di Premium”. Viene però chiarito che “l’eventuale esercizio del diritto di vendita non comporterà alcuna discontinuità all’attività di Mediaset Premium che continuerà a gestire la propria offerta e la propria base clienti”. (aggiornamento di Bruno Zampetti)

COSA CAMBIA PER GLI ABBONATI

Pier Silvio Berlusconi, amministratore delegato di Mediaset, e Andrea Zappia, suo collega di Sky, sono giunti ad un sorprendente accordo per condividere i contenuti dell’una e dell’altra emittente a pagamento. Ma entriamo nel dettaglio della sorprendente operazione effettuata nel giorno di Venerdì Santo: cinque canali di cinema e quattro canali di serie televisive, ora disponibili solo su Mediaset Premium, nei prossimi mesi saranno visibili a tutti gli abbonati Sky senza costi aggiuntivi. Gli abbonati Sky potranno quindi vedere, oltre ai 12 canali HD già dedicati al cinema, anche i film in onda su Premium Cinema, Premium Cinema +24, Premium Cinema Energy, Premium Cinema Emotion, Premium Cinema Comedy per un un totale compressivo di 1400 titoli di film. Buone notizie anche per i possessori del pacchetto famiglia di Sky, che vedranno aggiungersi alle proposte già in programma anche Premium Action, dedicato alle serie d’azione, Premium Crime, Premium Joi e Premium Stories. [Agg. di Dorigo Annalisa]

INSIEME CONTRO MEDIAPRO?

La grande pace Pasquale tra Sky e Mediaset sembra propedeutica al raggiungimento di un accordo per la diffusione dei diritti del calcio 2018-2021. C’è grande preoccupazione da parte delle principali piattaforme televisive italiane a pagamento per quello che è l’accordo da raggiungere con MediaPro, il broadcaster spagnolo che ha acquisito a sorpresa i diritti dalla Lega di Serie A. Aver raggiunto un controllo congiunto sul satellite e sul digitale terrestre, un passaggio che potrebbe preludere a un canale unico diviso su due piattaforme, potrebbe mettere con le spalle al muro MediaPro, costringendo gli spagnoli a trattare e a trovare un accordo per la cessione in seconda battuta dei diritti, e permettere così a Sky e Mediaset di proseguire anche nelle prossime stagioni nella produzione delle partite del massimo campionato. (agg. di Fabio Belli)

VERSO UN CANALE UNICO?

Al momento del ritiro dei canali Mediaset dal bouquet di Sky, è iniziata una fase di gelo tra i due colossi della televisione a pagamento in Italia. Gelo che si è sciolto in questo Venerdì Santo del 2018, in un accordo pasquale che dal prossimo 1° giugno vedrà i canali Mediaset Premium visibili anche sul satellite di Sky, e i canali Sky visibili anche sul digitale terrestre del Biscione. Per ora si parla dei canali dedicati al cinema e all’intrattenimento e alle serie tv, in attesa che il garbuglio dei diritti televisivi sul calcio 2018-21 possa sciogliersi. In quel caso, si potrebbe arrivare alla piattaforma unica (con pacchetti diversi da attivare a seconda delle proprie preferenze e relativi costi) di cui si parla ormai da anni, anche alla luce delle difficoltà economiche che da tempo il progetto Mediaset Premium sul digitale terrestre pay sta palesando.

LA SODDISFAZIONE DELL’AD ZAPPIA (SKY ITALIA)

Se Atene piange Sparta non ride, visto che Sky è al momento ben lontana dallo sfondare il muro dei 5 milioni di abbonati alla pay tv satellitare, considerato ottimale dall’azienda. E allora l’unione fa la forza, come sottolinea l’amministratore delegato di Sky Italia Andrea Zappia, che ha firmato l’accordo con il suo omologo di Mediaset, Piersilvio Berlusconi, in una nota ufficiale. “L’accordo strategico siglato oggi da Sky e Mediaset è ricco di buone notizie per gli amanti della televisione. Gli abbonati Sky troveranno entro l’estate inclusi nei loro abbonamenti e senza costi aggiuntivi, l’intera offerta di canali Cinema e Serie Tv di Premium, tutti in HD. Sarà quasi come avere due offerte PayTv al prezzo di una.”. E dal 1 giugno, senza costi aggiuntivi, gli abbonati Sky Cinema potranno vedere anche i pacchetti Premium Cinema, così come saranno disponibili i canali Premium dedicati a serie tv e intrattenimento.





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