PANGOLINO / Il Quiz della Giornata della Terra 2015 ha la sua star

- La Redazione

Anche il pangolino è tra gli animali che possono uscire facendo il quiz creato oggi da Google in occasione della Giornata della Terra 2015. Ma di che animale si tratta?

pangolino_animali_r439 Il pangolino

Il quiz della Giornata della Terra ha trovato la sua star. E’ il simpagico Pagolino, che dai sondaggi nel web è risultato essere l’animale maggiormente associato ai navigatori che abbiano eseguito il quiz della Giornata della Terra. Rispondendo alle varie domande sulle proprie abitudini e interessi, ecco apparire un animale che rispecchia maggiormente il nostro carattere: “Sei un tipo pratico e sai quando raggomitolarti come una palla per allontanare i predatori”, recita la descrizione nel caso in cui dovessimo assomigliare a un pangolino. Si tratta di un curioso animale dalla classificazione incerta e discussa. E’ l’unico rappresentante dell’ordine dei Foloditi e fino a qualche anno fa era considerato cugino di armadilli, bradipi e formichieri, classificato quindi tra gli Sdentati. Ma studi più recenti hanno proposto di classificare i pangolini tra i Cimolesti, suggerimento però non condiviso da tutti gli scienziati.

Hanno il corpo ricoperto di per gran parte di squame mentre le parti libere dalle squame sono rivestite di pelo. Le squame creano una sorta di armatura e sono proprio sovrapposte come le scaglie di un’armatura antica, lasciano libero solo il muso, le zampe e le parti laterali del corpo, permettendo all’animale di appallottolarsi in caso di pericolo. Sono fatte di cheratina e sono taglienti, vengono usate quindi come difesa, ma anche come arma di offesa in caso di pericolo. Nei piccoli le squame sono morbide, ma si induriscono con la crescita. Non possiedono denti, ma una lunga lingua che si arrotola quando catturano termiti e formiche. Lo stomaco ha una funzione stritolatrice che viene potenziata con l’ingestione di pietre. Sono dotati di una lunga cosa che serve per controbilanciare il peso del corpo.

Le zampe hanno artigli lunghi utilizzati per scavare, ma che creano difficoltà durante la deambulazione. Sono animali solitari e notturni, che vivono nelle zone dell’Africa a sud dell’Equatore e in Asia meridionale. Considerati animali territoriali sono soliti marcare il territorio con l’emissione di sostanze maleodoranti. Timidi e riservati sono poco avvistati e ancora poco studiati.

Pur essendo una specie protetta, si calcola che negli ultimi 10 anni più di un milione di pangolini siano stati cacciati e uccisi illegalmente. La loro carne è particolarmente pregiata e in Asia è considerata una prelibatezza da 200 dollari al kg; si trova comunemente nei ristoranti e in particolare si predilige la carne di feto dei pangolini. Anche le sue scaglie sono ricercate per essere impiegate nella medicina tradizionale, considerati come miracoloso rimedio contro il cancro. I sequestri si susseguono, ma la lotta contro un commercio così redditizio è sempre impari. Così per salvarli si stanno moltiplicando le iniziative. È stata istituita una Giornata del pangolino che si celebra il 16 febbraio, viene finanziato un Projet Pangolin. Numerosi servizi e documentari li hanno recentemente fatti conoscere al grande pubblico. Hanno fatto il giro del mondo le immagini della piccola nata nello zoo di Taipei, tanto quanto quelle di un recente documentario della BBC girato dal famoso documentarista David Attenbotoungh. Sono animali teneri e carini, che con qualche sforzo in più si potranno salvare dall’estinzione.







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