CONCISTORO ORDINARIO PUBBLICO / Papa Francesco firma le nuove santificazioni: Madre Teresa e gli altri (oggi, 16 marzo 2016)

- La Redazione

Concistoro ordinario pubblico, Papa Francesco firme le nuove cause di santificazione: Madre Teresa di Calcutta e gli altri che saranno santi nel 2016. Novità e documenti, oggi 16 marzo 2016

bergoglio_papa_nuova_r439 Papa Francesco (Infophoto)

Ieri mattina 15 marzo 2016, il pontefice Francesco si è reso protagonista della convocazione del Concistoro ordinario pubblico per la presa in esame delle cause di santificazione. La riunione è un raduno formale delle più alte cariche in grado nella Chiesa Cattolica, ovvero una riunione del collegio cardinalizio, e viene convocato solo e soltanto dal pontefice in persona, con obbligo di svolgimento all’interno di Città del Vaticano. Di norma i Concistori vengono convocati per la nomina di nuovi cardinali, ma in questa riunione il papa ha celebrato l’Ora Terza e ha discusso della canonizzazione di alcuni beati: Giuseppe Sánchez del Río, Stanislao di Gesù Maria, Giuseppe Gabriele del Rosario Brochero, Maria Elisabetta Hesselblad, Teresa di Calcutta. Il Pontefice, presso la Sala del Concistoro, ha firmato proprio ieri mattina alle ore 10:00 i decreti ufficiali. Il processo di canonizzazione corrisponde alla dichiarazione ufficiale di santità di una figura defunta che precedentemente era stata dichiarata beata; dopo la canonizzazione si può venerare quella persona come santa nella Chiesa universale, mentre allo stadio di beatificazione la venerazione era ancora consentita soltanto nelle chiese particolari (luoghi di nascita o di vita del beato, luoghi di pellegrinaggio o legati a particolari eventi della Sua vita).

Importanti a dare un’accelerazione al processo di canonizzazione sono i miracoli dimostrabili che un beato ha compiuto nel corso della Sua vita, oppure dopo la morte, anche tramite il ricorso da parte dei fedeli a Sue reliquie oppure ad icone che Lo raffigurano. Domenica 5 giugno 2016 sarà canonizzato Stanislao di Gesù Maria, che fu un chierico polacco. Egli si rese partecipe, nel XVIII secolo, della fondazione di un nuovo ordine sacerdotale, quello dei Chierici Mariani dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria. Soltanto nel 2006, con Benedetto XVI, è stato ufficialmente riconosciuto un miracolo da lui celebrato, che ha portato alla definitiva beatificazione un anno dopo. Nello stesso giorno verrà dichiarata santa anche Maria Elisabetta Hesselblad, una suora svedese fondatrice dell’ordine delle Brigidine. Fu una pioniera del dialogo ecumenico e del sollievo agl’infermi, tanto da meritare la beatificazione il 9 aprile del 2000 da parte di papa Woytyla. Nel 2015 papa Bergoglio ha inoltre riconosciuto un suo miracolo, atto che apre le porte della sua prossima canonizzazione.

Madre Teresa di Calcutta verrà proclamata santa nel giorno di domenica 4 settembre 2016.Teresa avvertì in India la vocazione di occuparsi dei “più poveri tra i poveri”, attività che svolse per tutta la vita, meritando anche un Premio Nobel per la Pace nel 1979. Il 26 luglio 1999, senza aspettare i cinque anni dalla morte come prevedrebbero le regole della Chiesa Cattolica, si è aperto ad opera di Giovanni Paolo II il processo di beatificazione di Madre Teresa, che per devozione popolare è tuttavia già ritenuta ufficiosamente una santa.

Giuseppe Sánchez del Río (Jose in lingua originale) è un piccolo martire messicano di 14 anni, ucciso per la sua inamovibile professione di fede quando aveva soltanto 14 anni e ciò gli valse il riconoscimento dello status di martire della Chiesa il 22 giugno 2004 da parte di papa Giovanni Paolo II. Nel novembre del 2005, quando già l’egida pontificale era passata nelle mani di Joseph Ratzinger (papa Benedetto XVI) si poté dunque procedere alla cerimonia di beatificazione. Francesco I ha deciso la data per la cerimonia di canonizzazione, prevista per domenica 16 ottobre 2016, assieme a quella di Beato Giuseppe Gabriele del Rosario Brochero.

Quest’ultimo, infine, era un curato argentino che percorreva migliaia di chilometri nelle sterminate pampas per essere vicino a tutti i suoi fedeli, al quale Bergoglio è molto devoto. Nonostante la devozione popolare nei suoi confronti sia sempre stata molto sentita in sud America, soltanto nel 2004 Giovanni Paolo II firmò il decreto che sanciva l’eroicità delle sue gesta. Di qui, il percorso verso lo status di beato è stato ancora lungo e difficile, ed è stato raggiunto soltanto nel 2013, sotto il pontificato del papa suo connazionale, Francesco I, proprio grazie ad un’accelerata delle pratiche di beatificazione promossa da quest’ultimo.







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