SAN BENIAMINO/ Santo del giorno, il 31 marzo si celebra san Beniamino

- La Redazione

San Beniamino è il santo che viene celebrato nella giornata di oggi, giovedì 31 marzo, dalla chiesa cattolica. Dedicò la sua esistenza al Cristianesimo e fu eletto fu eletto diacono

chiesa_statua_croceR439 (InfoPhoto)

Il 31 Marzo di ogni anno si festeggia san Beniamino. Non si conosce né la data di nascita, né il luogo che diede i natali a questo santo. Ciò che si sa di san Beniamino è che dedicò la sua esistenza al Cristianesimo. Proprio per questa dedizione, san Beniamino fu eletto diacono. San Beniamino, dunque, fu eletto diacono a Ergol. Ergol si trova in Persia, che oggi corrisponde alla nazione dell’Iran. San Beniamino fu ucciso, insieme con un gruppo di altri religiosi, intorno al 400 dopo Cristo. La sua morte avvenne appunto in Persia, durante il periodo della persecuzione ai danni dei seguaci del Cristianesimo. Intorno al 420 dopo Cristo, allora, alcuni predicatori del Cristianesimo si macchiarono di un fatto molto grave. Questi predicatori, infatti, incendiarono ad Ergol un tempio. Tale tempio era un pireo, vale a dire una costruzione sacra dedicata al culto del fuoco. A causa di questa distruzione di questo tempio, furono messi in arresto il vescovo Abdas e suo fratello, alcuni preti e altri laici. Al Vescovo di Abdas e ai suoi collaboratori più stretti fu ordinato di procedere alla costruzione del tempio incendiato. Il Vescovo Abdas, però, e i suoi compari si rifiutarono e quindi morirono, in quanto condannati a morte. Dopo la morte di questi cristiani, altri ancora furono perseguitati. Tra gli altri che vennero perseguitati ci furono Sahin, Manides e il diacono di Ergol, che era appunto il futuro San Beniamino. Quindi san Beniamino fu arrestato e gli fu imposto di rinnegare la religione cristiana. Il diacono di Ergol, però, rifiutò di rinnegare la propria religione e fu condannato a morte. Il suo martirio fu molto duro, in quanto a san Beniamino gli vennero conficcati sotto le unghie e in varie parti del corpo dei legni molto appuntiti. Il santo quindi morì, perché dilaniato da grossi spilloni. La morte di san Beniamino avvenne quando c’era il re Bahrom-Gor, ma dopo due anni in Persia fu imposta la libertà di culto e Beniamino, dopo anni, fu canonizzato santo. 

Non sussistono dati precisi su delle feste o sagre dedicate a questo santo. In alcune chiese italiane, si sa però che il 31 Marzo ci sono delle messe in cui san Beniamino di Ergol viene nominato. In particolare, nelle celebrazioni di questo giorno di fine Marzo san Beniamino viene ricordato per il suo coraggio nel professare la religione cristiana e nel cercare di donare la luce a coloro che sono al buio, in quanto lontani da Cristo e quindi da una retta vita cristiana.

Come abbiamo già detto san Beniamino visse a Ergol in Persia. Fu proprio diacono di Ergol e in questo posto trovò la morte. La Persia era un’antica regione del mondo che corrisponde all’attuale Iran. Secondo vari studiosi, il più illustre dei quali è Erodoto, il nome Persia ha una derivazione che fa riferimento al famoso eroe della mitologia che si chiama Perseo. Tra i luoghi da visitare in Persia ci sono sicuramente la Moschea dello scià a Esfahan, il palazzo di Dario che si trova a Persepoli, la Piazza Naqsh-e jahàn, vari e bellissimi santuari e diversi caravanserragli. Per caravanserragli si intendono delle cisterne che si trovano sotto terra, destinate un tempo alla raccolta dell’acqua. 

Oltre a San Beniamino, tra i santi del 31 Marzo ci sono: Santa Balbina da Roma, San Maurisilio di Milano, San Guido di Pomposa e Sant’Agilulfo di Colonia. Tra i Beati di questo ultimo giorno di Marzo invece ci sono Bonaventura Tornielli, Cristoforo Robinson, Bartolomeo Blanco, e Giovanna di Tolosa.





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