ASMA YAQOOB, È MORTA LA CRISTIANA BRUCIATA VIVA IN PAKISTAN/ Non si converte all’Islam, il fidanzato la uccide

- Silvana Palazzo

Pakistan, cristiana bruciata viva dal fidanzato: si era rifiutata di convertirsi all'Islam. Ora la ragazza lotta tra la vita e la morte: ha riportato ustioni sull'80% del corpo

asma_cristiana_martire_bruciata_pakistan_twitter_2018 Pakistan, cristiana bruciata viva (foto: Twitter/Naila Inayat)

Dopo aver lottato per oltre 24 ore tra la vita e la morta, la giovane Asma Yaqoob non ce l’ha fatta: troppo gravi le ferite, troppo profonde le bruciature su circa l’80% del corpo. Il suo rifiuto alla conversione forzata all’Islam – perché lo voleva il fidanzato – e la conseguenza rinuncia alle nozze anch’esse forzate hanno portato Rizwan Gujjar alla folle e omicida reazione. La notizia arriva tragica dal Pakistan Today che spiega anche come l’ospedale Mayo Hospital di Lahore abbia tentato ogni mezzo possibile per poterla salvare: il padre ha attaccato e accusato il violento killer nonché ex fidanzato della figlia «l’ho visto fuggire mentre Asma era avvolta dalle fiamme». Poi l’uomo ha raccontato come la stessa ragazza gli aveva raccontato del suo rifiuto alla proposta di matrimonio perché non voleva convertirsi alla religione musulmana. Arrestato l’omicida, ha confessato e non ci sarebbero al momento segni di “pentimento”. La Chiesa dovrà fare il suo corso, ovviamente, e scoprire cosa sia successo davvero, ma quello che pare certo è quanto avvenuto in questi giorni nel villaggio pakistano: un martirio nel nome di Gesù e nel nome della libertà della propria fede. Tutto il resto, per ora, è triste chiacchera.. (agg. di Niccolò Magnani)

LOTTA TRA LA VITA E LA MORTE

Una ragazza cristiana è stata bruciata viva da un giovane musulmano perché si era rifiutata di convertirsi all’Islam. È accaduto in Pakistan: Asma è stata cosparsa di cherosene dal ragazzo che avrebbe dovuto sposare, quindi lui le ha dato fuoco. La 24enne è riuscita a sopravvivere all’aggressione, ma ha riportato ustioni sull’80% del corpo ed è ricoverata in gravissime condizioni a Lahore, stando a quanto riportato dalla Bbc Urdu. L’aggressione è avvenuta per la precisione nella città di Sialkot, nel Punjab. Muhammad Rizwan, questo il nome del ragazzo, è stato arrestato dalla polizia, che ha poi ricostruito la vicenda. Pare che la ragazza e il giovane volessero sposarsi, ma entrambi si chiedevano reciprocamente di convertirsi alla religione opposta. Quando però il ragazzo ha capito che la sua promessa sposa non avrebbe ceduto, ha deciso di darle fuoco. Il ragazzo, stando a quanto reso noto dalla polizia, ha confessato di essere responsabile dell’aggressione.

ORRORE IN PAKISTAN, CRISTIANA BRUCIATA VIVA DAL FIDANZATO

Un altro caso orrendo in Pakistan, dove una ragazza lotta tra la vita e la morte perché il suo promesso sposo l’ha bruciata viva. Tutto per una mancata conversione all’Islam. Asima e Muhammad volevano sposarsi, entrambi erano convinti di unirsi in matrimonio, ma nessuno voleva convertirsi alla religione dell’altro. Il cristianesimo è la più grande minoranza religiosa in Pakistan: è rappresentata dall’1,5% della popolazione. Inoltre, la metà dei cristiani è di fede cattolica. Questa vicenda però fa crescere la scia di orrore in Pakistan. Oggi vi abbiamo raccontato la tragica storia di Sana Cheema, che da qualche anno viveva a Brescia: sarebbe stata sgozzata dal padre e dal fratello nella sua città d’origine, dove era tornare per ribadire che avrebbe sposato il suo compagno italiano. Questa vicenda però si è trasformata in un giallo, perché padre e fratello di Sana sarebbero stati liberati dalla polizia.





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