RIFORMA PENSIONI 2015 / Legge Fornero, la Lega scende in piazza: sit-in di protesta davanti alla Corte costituzionale

- La Redazione

Rocco Buttiglione, deputato Udc del Gruppo Area Popolare, è tornato sul tema degli esodati dopo che la Consulta ha dichiarato inammissibile il referendum per abrogare la legge Fornero

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La lega Nord scende in piazza dopo la decisione della Corte costituzionale che ha dichiarato “inammissibile” il referendum proposto dal Carroccio per abolire la riforma Fornero. “La Lega non si arrende! Davanti alla sede della Corte abbiamo appena presentato le nostre proposte per cancellare e superare la legge Fornero in Parlamento. Non daremo pace a Renzi finché il problema non sarà risolto”, ha scritto su Facebook Matteo Salvini. “Mentre Renzi fa il fenomeno andando in Svizzera dai banchieri – ha aggiunto il segretario della Lega – milioni di italiani sono imbufaliti dopo la decisione politica della Consulta che ha fatto un favore proprio a Renzi”.

Anche Rocco Buttiglione, deputato Udc del Gruppo Area Popolare (Ncd-Udc), è tornato recentemente sul tema degli esodati, cioè i lavoratori rimasti senza stipendio e senza pensione a causa dell’innalzamento dell’età del pensionamento introdotto dalla riforma Fornero. A poche ore dalla decisione della Corte Costituzionale che ha definito “inammissibile” il referendum proposto dalla Lega Nord per abrogare la riforma del mercato del lavoro varata nel 2012 dal governo Monti, Buttiglione spiega che per risolvere la questione degli esodati “ho fatto a suo tempo una proposta: un prelievo del 10% sui patrimoni più alti”. Ora però questa strada non è più praticabile, “ma invitiamo tutti a mettersi intorno a un tavolo per trovare una soluzione condivisa. Una classe politica responsabile individua non solo a chi dare le risorse ma anche dove prenderle”, ha concluso il deputato.





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