CAPAREZZA/ Nel video di “Legalize the Premier” ironia su Berlusconi

- La Redazione

E' uno dei video che attirano più visitatori, quello della canzone Legalize the Premier tratta dal nuovo disco di Caparezza, "Il sogno eretico"

caparezza_R400 Caparezza

E’ uno dei video che attirano più visitatori, quello della canzone Legalize the Premier tratta dal nuovo disco di Caparezza, “Il sogno eretico”.

Un disco dai forti contenuti polemici quello di Caparezza, una sorta di manifesto del perfetto eretico. Come spiega lui, è necessario oggi essere eretici, ribellarsi cioè ai dogmi. Ma viene da chiedersi quali dogmi siano rimasti in una società dove ogni muro è stato sfondato e abbattuto da tempo, dai tabù sessuali ai dogmi religiosi. C’è rimasto ancora qualcosa da attaccare oggigiorno? Be’ sì qualcosa sì, cioè quella persona che tutti attaccano su tutti i fronti, da destra a sinistra, e cioè il capo del governo Silvio Berlusconi.

L’ironica Legalize the Premier prende lo spunto dal classico inno dei rastaman, Legalize It, cioè la marijuana. Qui il protagonista non è più un rastaman, ma un casta-man, cioè un uomo della sta del potere. E non chiede di legalizzare la droga, ma se stesso: “legalize, legalize the premiersensimilla e ganja no ma il mio seme spargerò io mi legalize”. E’ un lungo elenco di frasi a rima diretta, che elencano una serie di favoritismi, piacevolezze da miliardario, vestiti di lusso, “a scuola avevo 8 baby sitar con auricolari e tailleur”.

Poi la scalata politica ed ecco: “Mi atteggio da messia ma non mi fido di Pietro io mi fido solo di chi dice ‘Firmo il decreto'”. Fin troppi i luoghi comuni in realtà tra trovate a tratti brillanti “chi mi accusa di tangente diventa secante” fino all’ovvio “ora che sei castaman hai caste amanti hai qualche minorenne nei tuoi tanti party”. Ecco il Caparezza contro i dogmi.





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