• Iscriviti alla Newsletter
  • Accedi
  • Registrati
IlSussidiario.net
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net
IlSussidiario.net
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
IlSussidiario.net
IlSussidiario.net

Home » Economia e Finanza » Industria » ALITALIA/ Delta, Easyjet e i fallimenti che si vogliono dimenticare

  • Industria
  • Economia e Finanza

ALITALIA/ Delta, Easyjet e i fallimenti che si vogliono dimenticare

Guido Gazzoli
Pubblicato 19 Febbraio 2019
Alitalia_finestrino_lapresse

Alitalia oggi diventata ITA (LaPresse)

Ci si sta dimenticando qualcosa mentre si festeggia l’operazione che dovrebbe portare al rilancio di Alitalia tramite Delta ed Easyjet

Dopo aver sentito il roboante annuncio su Alitalia dell’operazione FS/Delta/Easyjet condito con le note dell’inno di Mameli a celebrare la ritrovata italianità della compagnia di bandiera sono andato a spulciare l’Annuario delle Associazioni di beneficienza e non avendo trovato i nomi dei due vettori ho pensato che in Italia non fossero registrate come tali, cosa subito confermata da una ricerca sul computer, che mi ha confermato trattasi di due compagnie leader nei loro rispettivi Paesi. E lì mi hanno assalito gli stessi dubbi che sono stati esternati sul Sussidiario dagli illuminanti articoli di Gaetano Intrieri, ma anche quelli di Paolo Rubino, ex dirigente Alitalia, su altra testata.


ITA/ Le richieste dei sindacati che dimenticano la situazione della compagnia


Bisogna essere digiuni non solo di trasporto aereo, ma pure di un know-how commerciale basico per celebrare l’arrivo dei classici cavalieri bianchi in grado di metterci del loro per salvare l’ex compagnia di bandiera dalla chiusura. Mi sono tornati altresì alla mente pensieri e situazioni vissuti in prima persona nel 2009, quando un’altra pattuglia di cavalieri venne approntata da Silvio Berlusconi per “salvare” sempre un’Alitalia i cui numeri non chiudevano bene da anni ma registravano un segno positivo solamente nel costo del lavoro. E dove si mise mano? Ovviamente riducendo le maestranze con un’operazione suicida nei confronti di un vettore con quasi 70 anni di storia: 10.000 addetti, per lo più anziani, vennero messi alla porta, buttando così via tutto un know-how che venne rimpiazzato, in piccola parte, dai dipendenti, immessi nella nuova società, di una compagnia aerea privata, AirOne, presentata come il cavaliere bianco in soccorso tecnico di Alitalia in un’operazione che contava pure sulla presenza di banca Intesa e di un gruppo di industriali amici fedeli dell’ex presidente del Consiglio.


TURISMO/ Il ruolo di ITA rafforzato con l'ingresso in Federturismo


Non ci volle molto per scoprire (ma questo i meglio informati lo sapevano da mo’) che il vettore privato AirOne stava in una condizione finanziaria estremamente peggiore di quello da salvare, e che quindi, alla fine, l’intera operazione servì, con costi ingentissimi per lo Stato, a ripulire un vettore fallito. Si riversarono i costi del fallimento sulla vecchia compagnia di bandiera e tutti fecero finta di non accorgersi di nulla, fino ad arrivare a un altro fallimento tecnico e alla comparsa di un altro cavaliere bianco, Etihad che, come disse Renzi, avrebbe dovuto far decollare Alitalia, cosa mai avvenuta per la semplicissima ragione sempre spiegata su queste pagine: i benefattori non esistono, meno in campo economico, specie in un settore come quello del trasporto aereo dove la lotta per la sopravvivenza è davvero all’ultimo sangue.


TRASPORTO AEREO/ Da ITA a Aeroitalia, il punto sulle compagnie italiane


Ma se nel corso di questi ultimi vent’anni siamo riusciti a distruggere un sistema industriale nazionale, non possiamo certi piangerci addosso, fare i Calimero e accusare le ingerenze straniere che peraltro hanno trasformato lo stivale in un supermercato a cielo aperto di altri Paesi, dotati di un vero sistema organizzato e protetto dai rispettivi Governi per difendere gli asset importanti delle loro economia: la questione Alitalia è l’ennesimo esempio di quanto siamo incapaci di poterci garantire un futuro degno dal punto di vista economico. Nonostante abbiamo a disposizione risorse in grado di salvare Alitalia e di poterla inserire in un settore vitale all’economia della nostra Nazione, come nella politica siamo nell’eterna attesa di un cavaliere bianco (che non esiste) in grado di salvarla e solo a disastro annunciato e compiuto, una volta svegliatici e pagando le conseguenze di queste politiche suicide, si scateneranno i dibattiti. Ma ormai sarà troppo tardi.

Tags: Alitalia

Ti potrebbe interessare anche

Ultime notizie

Gli archivi del canale di Industria

ilSussidiario.net

il Quotidiano Approfondito con le ultime news online

  • Privacy e Cookies Policy
  • Aiuto
  • Redazione
  • Chi siamo
  • Pubblicità
  • Whistleblowing
  • MOG 231/2001
  • Feed Rss
  • Tags

P.IVA: 06859710961

  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Accedi

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net