Margareth Madè, Angelica e Beatrice, sono la moglie e le figlie di Giuseppe Zeno, l'attore protagonista di 'Luce dei tuoi occhi': dall'incontro al grande amore
In occasione dell’anniversario di matrimonio l’attore aveva scritto alla moglie: “non accade per caso, non accade quando decidi che sia il momento, non accade neanche quando pensi, ma sì, è la cosa giusta da fare. Accade perché era scritto. Accade perché il mio sguardo era già fisso nel punto in cui sapevo che saresti passata. E quel sapere è diventato sentire e lo sarà sempre di più! Buon anniversario”.
Giuseppe Zeno e la moglie Margareth Madè: “la sua bellezza trasmette il suo animo”
Margareth Madè e Giuseppe Zeno sono una delle coppie più belle del cinema italiano. L’incontro tra i due è avvenuto per puro caso una sera a casa di amici in comune. “Quando l’ho vista la prima volta, sono rimasto folgorato, e non artisticamente. La sua bellezza trasmette il suo animo, è una donna che ha principi e valori siciliani. Ci siamo conosciuti per caso a casa di un amico comune. Condividiamo molte cose, abbiamo famiglie che sono molto simili. Ci siamo spostati a Siracusa e questa è una delle pochissime foto che abbiamo fatto” – ha raccontato l’attore che ha avuto un vero e proprio colpo di fulmine.
I due hanno poi cominciato a conoscersi e frequentarsi fino a quando si sono perdutamente innamorati. La coppia nel 2016 si è sposata e solo dopo un anno di matrimonio hanno accolto la prima figlia Angelica. Una gioia immensa per entrambi, un’emozione grandissima che l’attore ha voluto vivere al 100% assistendo anche al parto della compagna. “Vedere una donna che sta per partorire, vederla soffrire per mettere al mondo un figlio, è straordinario. Ho assistito al parto, sono sempre stato lì. In realtà mi ci sono un po’ trovato. Avevo sempre detto di voler partecipare ma non sapevo che i medici avessero deciso di coinvolgermi da protagonista” – ha raccontato l’attore che ha concluso dicendo – “ho sostenuto fisicamente Margareth durante il parto. All’inizio non ti rendi conto di quanto sta accadendo, lo percepisci realmente solo dopo qualche mese”.
