Sinisa Mihajlovic, allenatore del Bologna, ha comunicato il ritorno della sua malattia, la leucemia: "Dovrò assentarmi per un po', sarò ricoverato in ospedale"
Sinisa Mihajlovic ha rivelato, nel corso di una conferenza stampa convocata nel centro sportivo del Bologna, di doversi sottoporre ad un nuovo ciclo di terapie a causa della ricomparsa della leucemia. Una situazione diversa da quella del 2019, quando l’allenatore annunciò la malattia: questa volta dovrebbe trattarsi di un percorso terapeutico volto a prevenire qualsiasi ipotesi negativa. Al tecnico sono arrivati messaggi da parte di tutto il mondo del calcio. Vari, infatti, i club che hanno scritto a Sinisa. Arriva un “Mola mia”, ovvero “Non mollare”, da parte dell’Atalanta. Il Cagliari scrive: “Forza guerriero Sinisa, siamo con te!”. La Lazio, sua ex squadra, gli dedica un pensiero emozionante: “Sinisa, non mollare mai. Siamo al tuo fianco anche in questa nuova battaglia!”. Parole di incoraggiamento anche da parte di Torino, Milan, Empoli, Roma, Inter, Salernitana, Napoli, Sampdoria, Spezia e Udinese.
SINISA MIHAJLOVIC: “DEVO FARE UN PERCORSO TERAPEUTICO”
Sinisa Mihajlovic, allenatore del Bologna, ha annunciato quest’oggi il rischio della ricomparsa della malattia, quella leucemia che già nel 2019 l’aveva aggredito e l’aveva costretto a un lungo periodo di ricovero in ospedale. In conferenza stampa il tecnico degli emiliani ha chiarito che dalla prossima settimana vivrà una nuova degenza nosocomiale e dovrà saltare alcune partite della sua squadra, che continuerà a seguire a distanza: “La mia ripresa dopo il trapianto è stata ottima, ma purtroppo queste malattie sono subdole e b*starde”, ha spiegato il serbo.
“Dalle ultime analisi che ho svolto ci sono campanelli d’allarme e potrebbe presentarsi il rischio di una ricomparsa – ha asserito Sinisa Mihajlovic –. Dunque, per evitare che questo accada, dovrò fare un percorso terapeutico che possa eliminare sul nascere l’ipotesi negativa. Questa volta non entrerò in scivolata su un avversario lanciato, ma giocherò in anticipo per non farlo partire”.
SINISA MIHAJLOVIC, LA MALATTIA TORNA A FAR PAURA: “SONO IN OTTIME MANI, MA DOVRÒ ASSENTARMI PER ALCUNE PARTITE”
Sinisa Mihajlovic ha annunciato il ritorno della malattia (leucemia) in occasione della conferenza stampa di sabato 26 marzo, spiegando che la prossima settimana dovrà assentarsi per avviare un iter di cure utile a prevenire scenari peggiori: “Devo iniziare un percorso terapeutico per evitare complicanze – ha dichiarato l’allenatore del Bologna –. Stavolta però non entrerò in scivolata come due anni fa, ma giocherò d’anticipo. Spero che i tempi saranno veloci, però dovrò assentarmi alcune partite. Questa malattia è molto coraggiosa per aver voglia di affrontarmi ancora. Se non gli è bastata una lezione, io sono qui pronto a dargliene una seconda”.
Sinisa Mihajlovic ha anche asserito che “questa volta mi vedete più sereno, perché so cosa devo fare e la situazione è molto diversa. Si può cadere, ma bisogna trovare la forza per rialzarsi. All’inizio della settimana prossima sarò ricoverato in ospedale e so di essere in ottime mani. Seguirò la squadra dalla mia camera d’ospedale. Questo inizio di 2022 non è stato fortunato per la squadra, ma sono certo che i ragazzi non mi deluderanno. Io lotterò sempre insieme a loro e loro lotteranno per me. Non molleremo di un centimetro, risaliremo in classifica e tornerò qui. Voglio ringraziare il presidente e la città”.
SINISA MIHAJLOVIC, LA MALATTIA È TORNATA: “RISPETTATE IL MIO DIRITTO ALLA PRIVACY”
Al termine dell’incontro con i giornalisti, Sinisa Mihajlovic, a proposito della recrudescenza della sua malattia, ha rivolto una richiesta ai giornalisti: “Rispettate il mio diritto alla privacy per il tempo che sarà necessario. Parlate di me come allenatore, ma lasciate l’uomo alle sue esigenze. Ci vediamo presto e forza Bologna”.
Ricordiamo che il 13 luglio 2019 il tecnico serbo aveva rivelato a tutti di soffrire di una forma acuta di leucemia e di volersi sottoporre subito alle cure, che gli avrebbero tuttavia impedito di svolgere regolarmente il ruolo di allenatore. Così fece e il 25 agosto, mentre si trovava ancora in cura presso l’ospedale Sant’Orsola di Bologna e dopo 44 giorni di ricovero, Sinisa Mihajlovic tornò a sorpresa a sedersi in panchina nella gara d’esordio di campionato in casa dell’Hellas Verona.
