Facciamo il punto sulle scosse di terremoto che sono state registrate nella giornata di oggi in Italia: la più importante si è verificata a Pordenone
Una nuova scossa di terremoto è stata segnalata oggi, lunedì 19 dicembre 2022, in provincia di Pordenone. Secondo quanto riportato nel suo quotidiano bollettino aggiornato live dall’Ingv, l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, l’evento tellurico è stato localizzato di preciso a nove chilometri a nord est della località di Claut, in provincia di Pordenone (Friuli Venezia Giulia). Il sisma ha avuto una magnitudo di 2.9 gradi sulla scala Richter ed è avvenuto poco prima dell’alba di oggi, precisamente alle ore 4:41 del 19 dicembre 2022.
Le coordinate geografiche della scossa di terremoto sono state 46.3100 gradi di latitudine, 12.6140 di longitudine e una profondità di 10 chilometri sotto il livello del mare, mentre, stando alla Sala Sismica INGV-Roma, i comuni in zona sono stati quelli di Forni di Sotto, Andreis, Forni di Sopra, Cimolais e Tramonti di Sopa, località della provincia di Udine e Pordenone. Proprio Pordenone è risultata essere la città più vicina all’epicentro, distante 40 chilometri, con Udine più staccata a 55, quindi Treviso a 77, e infine, Bolzano e Venezia a 99 chilometri di distanza.
SCOSSA DI TERREMOTO OGGI AD AMATRICE: TUTTI I DETTAGLI INGV
Un’altra scossa di terremoto è stata registrata oggi dall’Ingv nella regione Lazio, di preciso a 3 chilometri a nord ovest di Amatrice, in provincia di Rieti, località storicamente ad alta attività sismica. L’evento tellurico è stato comunque lieve, con una magnitudo di 2.2 gradi sulla scala Richter, ed è avvenuto poco dopo la mezzanotte di ieri, alle ore 00 e 19 minuti.
Le sue coordinate geografiche sono state 42.6540 gradi di latitudine, 13.2670 di longitudine, e un ipocentro, la profondità, di 6 chilometri sotto il livello del mare. Secondo quanto segnalato dalla Sala Sismica INGV-Roma la scossa è avvenuta vicina ad Accumoli, Cittareale, Arquata del Tronto, Campotosto e Monterale, mentre L’Aquila, distante 35 chilometri, è stata la città più vicina all’epicentro, con Teramo più staccata a 36 e quindi Terni a 52. I due movimenti tellurici segnalati su questa pagina non hanno causato danni ne feriti.
