La maschera di fango, film western statunitense del 1952 con G. Cooper, P. Thaxter e D. Brian, andrà in onda oggi martedì 4 aprile su Rete 4 alle ore 16,45
La maschera di fango, film di Rete 4 diretto da André De Toth
Il palinsesto televisivo di Rete 4 propone per i propri telespettatori nel pomeriggio di oggi, martedì 4 aprile, a partire dalle ore 16:45, la pellicola di genere western La maschera di fango (Springfield Rifle). Il film è stato prodotto nel 1952 negli Stati Uniti d’America da Louis F. Edelman per la Warner Bros. La regia è firmata da Andrè De Toth, mentre il soggetto è stato scritto da Sloan Nibley e la sceneggiatura è frutto del lavoro di Charles Marquis Warren e Frank Davis.
Il montaggio del western La maschera di fango è stato curato da Robert L. Swanson; le musiche della colonna sonora, invece, sono state composte da Max Steiner. Il responsabile per la scenografia è John Beckman (art director) in collaborazione con G.W. Berntsen (set decorator), mentre il direttore della fotografia è Edwin B. DuPar. Nel cast principale figurano, tra gli altri, Gary Cooper, Phyllis Thaxter, David Brian, Paul Kelly, Philp Carey e James Millican.
La maschera di fango, la trama del film
Qui di seguito la trama del film western La maschera di fango, che va in onda oggi martedì 4 aprile su Rete 4. Ci troviamo negli Stati Uniti d’America durante il periodo del vecchio e selvaggio West. La situazione è caotica in ragione della terribile Guerra di Secessione, durante la quale un ufficiale dell’esercito delle forze del nord di nome Alex viene cacciato via perché ritenuto troppo codardo. L’uomo, infatti, si macchia di un terribile disonore: quello di essere scappato dinanzi al nemico. In realtà, tutto questo fa parte di un diabolico piano che dovrebbe permettere allo stesso Alex di spiare da vicino l’esercito del sud, e quindi inviare periodicamente importanti informazioni dal punto di vista logistico che permetterebbero indiscutibili vantaggi per l’esercito del Nord.
Inoltre, il suo compito è anche quello di individuare un possibile informatore che, secondo alcune analisi, si sarebbe inserito nell’esercito del Nord, e trasmetterebbe regolarmente ad alcuni razziatori di cavalli tutti i percorsi che vengono effettuati dall’armata unionista, in maniera tale da attaccare i rifornimenti di bestiame e mettere l’esercito delle condizioni di non poter combattere per via dell’assenza di provviste. Il piano per consentire ad Alex di infiltrarsi nelle pieghe del nemico è conosciuto soltanto da pochi ufficiali, che però moriranno tutti inesorabilmente. Purtroppo, questo sarà un problema di non poco conto per il povero Alex, che verrà realmente accusato di essere lui la spia a servizio dei confederati. Fortunatamente, grazie alle sue competenze, egli riesce a smascherare l’uomo che da tempo sta mettendo in difficoltà il suo esercito.
