Ginestra, la figlia di Mimmo Paladino e l'importanza di rimanere se stessi: "Io come papà? Con la matita siamo estranei e poi..."
Ginestra Paladino, chi è la figlia di Mimmo Paladino, l’attrice che si innamorò di Milano: “Quando seguii papà…”
Ginestra Paladino è la figlia del celebre artista Mimmo Paladino. A differenza del padre non ha intrapreso la strada dell’arte, ma si è comunque ritagliata un suo spazio nel mondo della recitazione. L’attrice è felice e appagata così, d’altra parte ognuno dev’essere se stesso e lei, tra piccolo schermo e teatro, ha trovato il suo equilibrio perfetto. Ginestra Paladino, che da piccola lasciò il sud Italia per seguire papà in cerca di fortuna a Milano, si è innamorata di questa città, forse perché ha sempre rappresentato quella modernità che sognava.
“Il mio amore per Milano parte da lontano”, ha raccontato in una intervista rilasciata qualche tempo sulle pagine di Repubblica. “Sono nata giù, ma sono venuta qui a tre anni, per seguire il percorso artistico di papà. Era la Milano degli anni ’80, in crescita. Per me che venivo da una piccola città del Sud, confinata in campagna, era un altro mondo, molto più avanti“.
Ginestra Paladino, così grata ma così diversa dal padre: “Io e la matita siamo estranei, ma i miei figli…”
Ginestra Paladino non ha mai pensato di ricalcare le orme del padre, semplicemente perché non era la sua vocazione. E infatti, con un velo di ironia, nell’intervista menzionata racconta il suo difficile rapporto con la matita. “Siamo due estranei. Però è un bene, sarebbe stato fuori luogo. E comunque è grazie a mio padre se sono diventata quella che sono, vivendo immersa in un sistema di cultura non sbandierata, ma costante”, ha detto.
“Lui mi racconta che stavo tanto nel suo studio, giocavo con la creta e i pennelli. Ma mi ha sempre detto: “Sei negata”. Cosa che non sono i miei figli. Loro hanno preso qualche scintilla del talento del nonno, io proprio zero”.
