Monica e Alberto Angela, insieme da oltre trent'anni: il celebre divulgatore e la sua dolce metà genitori di tre splendidi figli e...
Monica, quante passioni in comune con suo marito Alberto Angela, riuscì a conquistarlo con un tiramisù. L’amore per i figli e…
Monica Angela è la moglie del celebre paleontologo, divulgatore scientifico, conduttore televisivo, giornalista e scrittore italiano Alberto Angela. I due stanno insieme da più di trent’anni, eppure della loro vita privata si sa pochissimo. Nel corso degli anni la coppia ha messo al mondo tre figli maschi, ovvero Riccardo, Edoardo e Alessandro, nati rispettivamente nel 1998, 1999 e 2004. Monica e Alberto si sono conosciuti da giovanissimi e fin dal principio hanno condiviso hobby e interessi, tra cui la passione per l’arte, per lo sport e soprattutto per il nuoto e per i viaggi.
Ma l’arma segreta con cui Monica avrebbe conquistato Alberto diversi anni fa sarebbe da attribuire alle sue capacità in cucina, grazie ad un tiramisù. Ad ogni modo la vita privata della classe 1962 resta abbastanza avvolta nel mistero, questo perché evidentemente la donna non ama più di tanto le luci del gossip e dello spettacolo.
La vita privata del marito Alberto Angela e quella curiosa bocciatura alle elementari: “Gli bruciò molto ma innesco una spirale virtuosa”
Sbirciando invece nel contesto famigliare di Alberto Angela, scopriamo che il celebre divulgatore scientifico e conduttore ha una sorella più grande di nome Christine. Per quanto concerne gli studi si è laureato con lode in Scienze Naturali e specializzazioni a Harvard, alla Columbia, all’Università della California, mentre in tv ha esordito trentatré anni fa alla Televisione Svizzera Italiana (RTSI).
Curioso che Alberto Angela, come rivelato dal padre, fosse stato bocciato alle scuole elementari. “Oggi si tende a dare la colpa agli insegnanti, ma se un alunno non va bene è giusto che ripeta l’anno”, aveva rivelato il padre Piero Angela. “Ad Alberto la bocciatura è bruciata molto, ma gli ha innescato una spirale virtuosa”, racconto l’indimenticato papà.
